Una discarica di rifiuti è stata rinvenuta dentro gli spogliatoi del campo di calcio dell’impianto sportivo Pippo Di Natale, a ridosso del Parco archeologico di Siracusa.
La bonifica
Nelle prime ore del mattino, gli operatori della Tekra, l’azienda della nettezza urbana, si sono presentati per le operazioni di bonifica. Insieme a loro, l’assessore alla Polizia municipale ed allo Sport, Giuseppe Gibilisco, che al Di Natale ha iniziato la sua lunga carriera, culminata a Parigi nel 2003 con la medaglia d’oro nel salto con l’asta e poi, l’anno successivo, con il bronzo alle Olimpiadi di Atene.
“Spogliatoi usati come discarica”
“Abbiamo deciso – spiega l’assessore allo Sport, Gibilisco che ha filmato gli interventi – di compiere una pulizia straordinaria in questa parte del campo scuola, dove ci sono gli spogliatoi del campo di calcio. Sono stati trasformati in una discarica incontrollata, abbiamo trovato di tutto ma adesso rimetteremo tutto a posto”.
La comproprietà tra Comune ed ex Provincia
La struttura, prevalentemente dedicata all’atletica leggera, venne aperta nel 1964 grazie al contributo dell’ex arbitro nonché ex sindaco, Concetto Lo Bello, “padre” anche della Cittadella dello Sport.
E’ di proprietà dell’ex Provincia, l’attuale Libero consorzio, ente in totale dissesto, e del Comune di Siracusa che, però, ne ha la gestione.
Una gestione, comunque, complicata, spesso le condizioni non sono granché buone, impensabile ospitare grandi eventi legati all’atletica leggera, del resto se stamane è stata avviata l’opera di bonifica degli spogliatoi, trasformati in discarica e non da qualche settimana, appare evidente che la situazione non è certo delle migliori.
Chi utilizza il campo scuola
Ad usufruire del campo scuola di Natale sono gli istituti scolastici della provincia, gli studenti universitari, nonché le società e le associazioni sportive del territorio.
Fallito il pala indoor al campo scuola
L’amministrazione comunale, allo scopo di valorizzare e rilanciare il campo scuola Di Natale, aveva pensato di realizzare al suo interno un pala indoor di atletica grazie ad un finanziamento di circa 4 milioni di euro proveniente dal Dipartimenti per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il progetto è stato bocciato dall’Osservatorio regionale per la qualità del Paesaggio ma il Comune ha un piano B: realizzare la struttura nel quartiere residenziale della Pizzuta.
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