l'affondo del parlamentare ars carlo auteri

Il periodo nero del direttore del Parco, dopo intimidazione ora attacco di FdI

Non è un periodo semplice per il direttore del Parco archeologico Antonello Mamo, vittima nei giorni scorsi, di un’intimidazione, culminata con il taglio delle gomme della sua auto. Ha ricevuto la solidarietà dell’assessore regionale,  Francesco Paolo Scarpinato, ma pochi minuti fa ha subito un attacco del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, in merito alla gestione del Parco.

Le critiche di deputato FdI a Mamo

In realtà, si tratta del secondo affondo del parlamentare Ars che contesta a Mamo le condizioni, a suo dire, precarie dell’area archeologica di Siracusa, documentate dalle foto, inviate a tutte le redazioni giornalistiche. Il direttore, nel difendersi, aveva spiegato che la mancata approvazione del bilancio del Parco avrebbe tolto risorse importanti.

“Atto vandalico contro Mamo” dice Auteri

Dichiarazioni che non sono piaciute ad Auteri che è tornato così a contestare Mamo, non prima di fornire la propria solidarietà.

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A Mamo “va in ogni caso la mia vicinanza per l’atto vandalico subito sulla propria auto” spiega il parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, che, però, parla di episodio di vandalismo mentre per  l’assessore regionale è “vile atto intimidatorio”.

“Mamo giustifica tale vergogna con la mancata approvazione del bilancio del Parco, anzi di molti Parchi archeologici della Regione Siciliana. Se tale circostanza è veritiera mi corre ricordare al dottore Mamo e alla collettività intera che non è solo l’area della Neapolis vergognosamente trascurata, ma tutte le zone archeologiche e i musei che fanno parte del Parco diretto da Mamo” spiega Auteri.

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Le condizioni del museo Paolo Orsi

Il deputato di FdI punge Mamo sulle condizioni del museo archeologico “Paolo Orsi”, uno tra i musei più importanti in Europa: “come giustifica Mamo la chiusura per un guasto all’impianto elettrico del settore D che impedisce dai primi giorni del mese di novembre la visione di uno dei simboli di Siracusa, la Venere Landolina, ai turisti?” si chiede Auteri. Che aggiunge: “A novembre il bilancio non era bloccato. Passiamo alle condizioni vergognose delle vetrine: certamente Mamo dirà che le bacinelle fanno parte da anni dell’arredo del Paolo Orsi e che la riparazione dei tetti è cosa complessa, e il bilancio non è ancora approvato. Ma l’interno? Il dottore Mamo si è insediato (forse lo ha dimenticato) nel giugno 2022. Non mi risulta che si sia premurato per le manutenzioni ordinarie e non straordinarie dell’edificio” riferisce Auteri.

Infine, il parlamentare regionale contesta “la carente pulizia della Villa del Telaro, di Eloro, la gestione del castello Eurialo, tempio di Zeus e Ginnasio Romano così come il silenzio sull’area archeologica di Akra, chiusa”.

 

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