E’ deceduta, a causa della legionella, all’ospedale Umberto I di Siracusa una donna, un ufficiale giudiziario del Tribunale di Siracusa. L’azienda sanitaria di Siracusa ha avviato le procedure previste dai protocolli sanitari per risalire all’origine dell’infezione batterica. Sotto osservazione ci sono gli impianti di condizionamento e le reti idriche ma a quanto pare la vittima avrebbe trascorso un periodo lontano da Siracusa. Si tratta di un decesso avvenuto per cause esterne all’ospedale” spiega il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra che esclude un problema riconducibile all’Umberto I di Siracusa.
Il presidente del Tribunale di Siracusa, Antonio Alì, ha disposto i controlli al palazzo di giustizia. “Considerato che in conseguenza dell’accertato – si legge nel documento del presidente – caso di legionella che purtroppo ha portato al decesso di una dipendente dell’Ufficio Nep devono essere approntate misure di prevenzione in attesa dell’esito delle analisi disposte dall’Asp. Considerato che, per evitare la trasmissione del batterio l’impianto di aria condizionata deve essere tenuto spento quantomeno fino a quando non saranno resi noti i risultati delle analisi”. Per cui “dal 3 agosto – si legge nel documento – e fino all’accensione dell’aria condizionata il personale è autorizzato ad uscire alle ore 13”.
Nei giorni scorsi, era scoppiata la bufera sul caso della donna somala incinta, positiva al Covid19, sbarcata a Lampedusa, e trasferita con l’elicottero del 118, giovedì scorso, al reparto di Ostetricia dell’ospedale Civico di Palermo.
Positiva al Covid19 una donna di Scicli. Si tratta di un secondo caso, collegato probabilmente al primo. Lo rende noto il Comune di Scicli aggiungendo che è una persona “che versa in serie condizioni”. Il sindaco Enzo Giannone ha riunito in modo urgente il Coc di protezione civile, tuttora in corso, per valutare le misure urgenti da adottare. Si sta perimetrando il quadro epidemiologico per cercare di circoscrivere la diffusione, mentre i dati vengono trasmessi in tempo reale all’Asp per i tamponi urgenti. Anche per questo motivo continuano a essere attivi e più stringenti i controlli della polizia municipale nelle aree della movida, mentre si sta valutando la sospensione di tutte le manifestazioni estive dei prossimi giorni. L’amministrazione comunale infine ricorda che “usare le mascherine e tenere la distanza di almeno un metro e usare le misure igienico sanitarie è obbligo per tutti”.
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