Una delle polemiche più roventi di questa estate siracusana sono i concerti di musica pop e rock al Teatro greco.

L’indigestione di star al Teatro greco nel 2023

Un anno fa, ci fu nell’antica cavea una sorta di indigestione di star, Zucchero, De Gregori, Negramaro, Giorgia, tanto per citarne qualcuno, quest’anno nulla su input della Regione, che, temendo per lo stato di salute delle pietre dell’antica cavea, ha “scoraggiato” una nuova stagione musicale al Teatro greco e contestualmente ha delegato il direttore del Parco archeologico di Siracusa, Carmelo Bennardo, ad organizzare degli eventi in una struttura, ricavata nell’Ara di Ierone, che, però, grosso pubblico non ne ha portato, anzi in alcuni spettacoli le tribune erano desolatamente vuote, probabilmente perché il treno è stato preso in corsa, per cui poco tempo a disposizione per organizzare, e poi c’è da dire che Bennardo non è un impresario dello spettacolo.

Il G7 a Siracusa

Ma a Siracusa c’è un altro grosso evento, l’Expo e G7 per l’Agricoltura e Pesca, dal 21 al 29 settembre  promosso dal ministro della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, che, nelle settimane scorse, ha fatto un salto a Siracusa per un sopralluogo e con lui c’era anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, grande sostenitore dei concerti al Teatro greco. Il primo cittadino, nei mesi scorsi, ha polemizzato prima con il deputato regionale Carlo Auteri, di FdI, sostenendo di un piano preciso per affondare i concerti per poi denunciare gli elevati costi sostenuti, circa un milione di euro, per gli spettacoli all’Ara di Ierone. Del resto, il sindaco ha anche parlato di una flessione del turismo, rispetto ad un anno fa, a causa della penuria di grandi eventi, che, invece, sono comparsi, in grande stile, nella vicina Catania.

Noemi sul palco

La macchina organizzativa del G7 si è, però, messa in moto, partorendo un pacchetto di spettacoli, che si terranno, perlopiù, al Teatro greco di Siracusa. Tra questi il più suggestivo è quello di Noemi che si esibirà nell’antica cavea il 15 settembre alle 21: i biglietti sono già disponibili e certamente si prevede un grosso seguito, del resto il nome è di quelli che attira le folle. E poi ci sono le due repliche, il 27 ed il 28 settembre, di Horai. Le 4 Stagioni di Giuliano Peparini, ed ancora lo spettacolo di danza dal titolo Kataklo.

Il Teatro greco con l’abito in legno

Insomma, si ritorna al Teatro greco che indossa ancora il vestito in legno allestito per le rappresentazioni classiche della Fondazione Inda che si sono concluse il 29 giugno. Tante le polemiche, specie degli archeologici,  sull'”abito” cucito addosso al preziosissimo sito che impedisce ai visitatori di ammirarlo nella sua purezza e bellezza. E non potranno guardarlo come “mamma l’ha fatto” fino alla conclusione del G7, quando l’impalcatura verrà  smontata.

 

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