- Sindaco e Consiglio comunale favorevoli alla realizzazione di un deposito di Gnl
- Per il sindaco, rappresenterebbe un punto di svolta per la riconversione della zona industriale
- Pieno sostegno anche da parte del Pd
Il sindaco ed il Consiglio comunale di Augusta hanno deciso di “sposare” il progetto del deposito di Gnl, il gas naturale liquefatto, usato per il rifornimento di veicoli industriali come gli autocarri per trasporto merci o autobus dotati di serbatoio criogenico.
Deposito galleggiante
Confindustria Siracusa, in occasione dell’ultima assemblea al Comune, ha esposto le linee del progetto che prevedono un deposito “galleggiante”, a ridosso di una banchina non usata. Il Consiglio ha approvato un documento sulla necessità di sostenere questo investimento, tenendo conto delle esigenze ambientali e della sicurezza.
Il sindaco
“L’Unione europea – spiega a BlogSicilia il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare – impone ai porti core di dotarsi di un deposito gnl, inoltre il Governo ha indicato 5 porti in Italia e tra questi c’è Augusta. Sulla compatibilità ambientale del Gnl è unanime il parere che si tratta di un combustile che inquina meno rispetto ad altri.”.
“Riconvertire la zona industriale”
Secondo il sindaco, lo sfruttamento del Gnl potrebbe rappresentare una svolta per l’intera area industriale, da sempre ancorata al greggio. “Potrebbe essere l’inizio – dice a BlogSicilia il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare – di una riconversione della nostra area in chiave ambientale di tutto il polo petrolchimico della provincia di Siracusa. Vediamo di buon occhio il deposito di stoccaggio del gnl, poi se si deve fare in un posto o in un altro, in virtù della sicurezza ambientale che guida ogni scelta, spetterà ai tecnici fornire le indicazioni. E’ una strada che Augusta e la Regione devono battere, peraltro siamo già in ritardo”.
Il Pd in campo
Pure la politica si è mossa sulla questione, il Pd, per bocca dell’ex assessore regionale Bruno Marziano, ha manifestato il suo sostegno al deposito galleggiante. “La presenza di un deposito di Gnl – dice Bruno Marziano – in un porto è una delle pre-condizioni per lo sviluppo di una grande struttura portuale e delle attività legate ad esso poiché, come è facile rilevare da tutti gli studi e dalle istituzioni del settore, sempre di più questo sarà il carburante non inquinante, sicuro e rispettoso dell’ambiente del futuro. Per cui un porto che non ne fosse dotato perderebbe di attrattività e di interesse”
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