Secondo una fonte del Comune di Avola, chi ha pubblicato la delibera di giunta finita al centro di un’indagine della polizia per falso, ha assicurato trattarsi di un errore. Gli agenti del commissariato stanno compiendo tutte le verifiche dopo la denuncia presentata dal sindaco, Rossana Cannata, che, due giorni fa, ha visto quell’atto sui social, recante i nomi dei componenti della precedente giunta ma con la sua firma, salvo poi scoprire che la stessa delibera è stata pubblicata sull’Albo pretorio.
Errore o altro?
Dal racconto della fonte, rilasciato a BlogSicilia, il pasticcio è accaduto all’ufficio segreteria del Consiglio comunale ma spetterà agli inquirenti stabilire se si è trattato di un errore grossolano, commesso da qualcuno del personale, che, a questo punto avrebbe agito in buona fede, come sembrerebbe emergere da questa testimonianza, o se, invece, c’è dell’altro.
La bagarre politica
Fatto sta che è scoppiata una bagarre politica tra il consigliere d’opposizione Antonino Campisi ed il sindaco. Il primo, pubblicando sui social la famigerata delibera, ha attaccato l’amministrazione, “Dilettanti allo sbaraglio, dimissioni subito, la città non merita” ha scritto in un post l’esponente politico mentre Cannata, sostenendo la falsità dell’atto, ha annunciato di avere presentato una denuncia. “È evidente che chiedendo le mie dimissioni e deridendo la mia squadra di governo attribuendoci un atto palesemente falso non conosce – ha detto il sindaco di Avola – il funzionamento della macchina amministrativa. È chiaro che il consigliere e i suoi adepti non hanno ancora compreso il ruolo che ricopre un sindaco, un segretario generale, una giunta e gli uffici, non sapendo riconoscere le rispettive competenze e ruoli
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