Gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno tratto in salvo un uomo, ospite in una struttura alberghiera, che ha tentato di togliersi la vita accendendo il gas che avrebbe voluto inalare. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 12,30, orario in cui la proprietaria dell’attività, che si trova in viale Scala Greca, ha chiesto l’arrivo dei soccorsi dopo aver compreso della folle gesto di quell’uomo.
Gli agenti, al comando della dirigente Giulia Guarino, si recati nell’immobile una manciata di minuti dopo la telefonata di emergenza a temendo che la fuoriuscita di gas potesse scatenare un’esplosione, pregiudicando l’incolumità di tutti gli ospiti e del personale della struttura, oltre ai pericoli per l’inalazione del gas, hanno disposto l’evacuazione della palazzina.
L’evacuazione non è stata affatto semplice in quanto gli ambienti erano al buio e saturi di gas ma risolto questo problema due agenti si sono incaricati di dirigersi verso la bombola per chiudere la valvola mentre gli altri poliziotti hanno aperto porte e finestre.
I poliziotti hanno visto che l’uomo era a terra e con il tubo del gas posto in bocca: “sono state effettuate tutte le operazioni necessarie nel tentativo di salvargli la vita richiedendo l’immediato intervento dei sanitari che giunti, sul posto, trasportavano l’uomo semicosciente in ospedale” fanno sapere dal palazzo della Questura.
A quanto parte, l’uomo ha diversi interessi economici tra Siracusa ed altre città e non è escluso che la decisione di farla finita sia strettamente connessa a dei debiti che avrebbe accumulato. Forse, non sarebbe stato più in grado di saldarli, per cui avrebbe deciso di farla finita ma adesso si trova in ospedale.