La Democrazia cristiana getta le basi per una nuova classe dirigente nel Siracusano. Il segretario nazionale dello Scudo crociato, Totò Cuffaro, dopo il flop alle amministrative a Siracusa con la Dc sotto la soglia di sbarramento per l’ingresso in Consiglio comunale, ha deciso di riorganizzare il partito.
I 3 coordinatori provinciali
L’ex presidente della Regione, nella giornata di oggi, nei locali dell’Open Land, a Siracusa, ha ufficializzato la nomina di 3 coordinatori provinciali: Salvatore Andolina, Sebastiano Brancati e Giuseppe Castania. Il primo, avvocato, è assessore alla Viabilità ed alla Polizia municipale di Avola, ex consigliere provinciale, Brancati è un commercialista, Castania, medico, ha ricoperto la carica di sindaco di Francofonte.
Ha aderito il sindaco di Palazzolo
Ha aderito alla Democrazia cristiana il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, con un passato nella Lega, che porterà in dote anche dei consiglieri del suo Comune. Presente in sala anche il sindaco di Solarino, Giuseppe Germano, appartenente a Noi moderati di Saverio Romano.
Nello Scudo crociato anche due storici esponenti della prima Dc: Nitto Brancati, che, insieme all’ex presidente della Regione, Santi Nicita ed all’ex Sottosegretario al Tesoro, Gino Foti, ha dettato per oltre 40 anni la linea politica nel Siracusano, ed Enrico Lo Curzio, ex consigliere provinciale, fratello di Pippo Lo Curzio, ex senatore.
Cuffaro, “organizzare il partito in tutti i Comuni”
Il segretario nazionale della Dc, affiancato dal segretario regionale Stefano Cirillo, ha indicato le prossime tappe del partito. “Riorganizzeremo i circoli della Democrazia cristiana – ha detto Cuffaro – in tutti i comuni della provincia di Siracusa. Oggi è una giornata buona per iniziare a dare una struttura al partito e per questo compito sono stati individuati Andolina, Castania e Brancati: avranno il compito di trovare altre persone. Questo non è il partito di Cuffaro ma è la Dc, che è un partito riconosciuto in ambito regionale, al punto da essere in doppia cifra, e nazionale. In 15-20 giorni contiamo di avere una struttura in tutti i Comuni della provincia di Siracusa”.
Andolina, “dentro professionisti e giovani”
Uno dei coordinatori provinciali, Salvatore Andolina, ha spiegato quello che sarà la Democrazia cristiana. “Punteremo su professionisti, su personalità giovani e fresche, con l’obiettivo – ha detto Andolina -di creare una classe dirigente politica competente, concreta e coerente. Siamo già al lavoro, perché hanno deciso di aderire due ex consiglieri comunali di Pachino, ce ne sono altri di Palazzolo così come ci sono quelli degli altri Comuni della zona montana. Siederemo al tavolo del Centrodestra, essendo questa la vocazione naturale della Democrazia cristiana”.
Castania, “si volta pagina”
L’altro coordinatore della Dc, Giuseppe Castania, nel corso del suo intervento, ha fatto cenno alla necessità della riorganizzazione del partito. “Alle amministrative a Siracusa non eravamo organizzati ma ora la Dc c’è grazie alla forza attrattiva del segretario nazionale, Totò Cuffaro”. In sala anche Giovanni Magro che ha coordinato il partito nel Siracusano nelle fase delicata delle amministrative a Siracusa che ha spiegato le difficoltà politiche, in quel periodo storico, di allestire la lista. Cuffaro ha ribadito che Magro avrà un ruolo nella Dc su scala regionale come il sindaco di Palazzolo.
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