intervento dei vigili del fuoco

Crolla un caseggiato, massi e detriti all’ingresso della Siracusa-Gela

E’ crollato questa notte uno dei caseggiati che formano il borgo antico di Cassibile, situato a due passi dallo svincolo dell’autostrada Siracusa-Gela. I detriti si sono riversati sulla strada, una delle più trafficate, ma, per fortuna, il cedimento è avvenuto a notte fonda e nessuna macchina, in quel momento, transitava.

“Tragedia sfiorata”

E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa che hanno messo in sicurezza la costruzione oltre a provvedere a rimuovere i massi sulla careggiata che, per alcune ore, è rimasta chiusa.  “Una tragedia sfiorata” ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Siracusa che ha scritto al prefetto di Siracusa ed al Soprintendente di Siracusa perché si provveda a salvare gli altri caseggiati del Borgo antico di Cassibile, non molto distante da dove nel settembre del 1943 fu firmato l’Armistizio tra gli Alleati e l’Italia.

Cosa è il Borgo antico di Cassibile

“Il Borgo Antico di Cassibile, risalente al 1850, rappresenta un esempio straordinario di architettura contadina siciliana, che ancora oggi viene abitato e fruito dalla comunità. È stato tutelato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Sicilia con decreto riconoscendone il valore storico e culturale inestimabile. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua condizione di conservazione si è notevolmente deteriorata a causa di un evidente stato di abbandono e della mancata realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria”.

La sicurezza

Nell’immediato c’è il problema di garantire la sicurezza in un tratto strategico che fa parte dello svincolo, in entrata ed in uscita, dell’autostrada Siracusa-Gela.  “Il crollo avvenuto nella notte è l’ennesimo segnale di un pericolo imminente che potrebbe avere conseguenze devastanti” dice il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Romano che lancia un appello perché si intervenga “con lavori di consolidamento e restauro che possano garantire la sicurezza degli edifici e la conservazione del patrimonio culturale”.

 

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