“Ho deciso di sospendere ogni autorizzazione per le serate musicale”. Lo ha annunciato il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, dopo i primi segnali di una ripresa del contagio in Sicilia e nel Siracusano in particolare dove si contano 4 positivi nel capoluogo ed uno a Rosolini. Ma nel conto ci sono anche i contagiati nel Ragusano e nel Catanese e proprio da queste province provengono numerose persone che scelgono di trascorrere delle ore a Noto. “Dobbiamo comprendere che la salute è una priorità, comprendo le esigenze degli imprenditori che investono soldi e dei giovani che, invece, vogliono divertirsi. E’ necessario avere senso responsabilità”. Il sindaco di Noto, che si è soprattutto rivolto ai giovani, teme soprattutto gli assembramenti, che rappresentano uno dei maggiori veicoli del contagio. Proprio ieri, il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha imposto il divieto di organizzare serate o passeggiate nelle ore serali in spiaggia dal 10 al 14 agosto. Il timore per tanti amministratori è che il periodo da San Lorenzo a Ferragosto possa essere devastante sotto l’aspetto sanitario a causa di una massiccia concentrazione di persone.
In merito ai positivi nel Siracusano, tre di loro sarebbero tornati da poco dall’isola di Malta, non si sa ancora se per motivi di lavoro e per vacanza. A quanto pare le condizioni dei pazienti sarebbero tutto sommato buone, non si è reso necessario il loro ricovero in ospedale, dunque le cure le affronteranno nelle loro abitazioni. Il primo allarme sul ritorno del contagio è arrivato due giorni fa dopo alcuni test sierologici compiuti a Priolo che hanno svelato al positività di tre persone.
Frattanto, la Croce Rossa Italiana ha effettuato il trasferimento degli 8 migranti risultati positivi al coronavirus che si trovavano in un’ala separata del Cara di Pian del Lago di Caltanissetta in una struttura nella provincia di Palermo dove potranno proseguire loro la quarantena obbligatoria.
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