Prosegue la striscia del contagio da Covid19 nelle scuole di Siracusa. Si sono registrati tre casi di positività al liceo scientifico Einaudi, all’Itas ed all’istituto comprensivo Lombardo-Radice in via Archia, per cui i dirigenti scolastici hanno sospeso le lezioni nelle classi dove sono iscritti gli alunni contagiati. I locali saranno sanificati mentre continua l’attività didattica nelle altri classi, di certo la paura è aumentata tra i docenti, gli studenti e le famiglie. Nelle ore scorse, si sono registrati due casi positivi in altrettanti istituti comprensivi ma il contagio ha interessato anche scuole della provincia, tra cui ad Augusta, Carlentini e Rosolini.
A Palermo, invece, quindici giorni di chiusura per il Liceo Scientifico Galilei. Si passa alla didattica a distanza fino almeno al 23 ottobre. Una quarantena generale decisa perchè dopo la comunicazione di tre casi, l’Asp non si è attivata con il tracciamento dei contatti.
Sono le accuse, indirette in realtà, ma messe nero su bianco dalla Preside Chiara Di Prima in una nota inviata agli insegnanti, al personale della scuola e agli studenti con la quale annuncia di aver disposto la chiusura della centrale di via Danimarca, le lezioni a distanza da oggi fino al 23 ottobre e la sanificazione degli ambienti.
Sono saliti a 95 i positivi a Villafrati, comune zone rossa nel palermitano. Lo ha comunicato il sindaco Franco Agnello durante una diretta dall’ospedale dove si trova ricoverato.
L’Asp di Palermo fino adesso ha eseguito quasi 800 tamponi. “Questa mattina – ha detto il sindaco – i sanitari del 118 verranno ad eseguire nuovi tamponi in paese ad iniziare dagli alunni delle scuole, iniziando dalle classi dove si sono registrati i casi positivi. La situazione ormai appare delineata e circoscritta ad alcune famiglie che sono in isolamento.
Frattanto, all’ospedale Civico di Palermo si decide lo stop momentaneo ai ricoveri ordinari. Nel più grande ospedale della Sicilia entrano solo pazienti Covid almeno fino a quando non saranno disponibili i posti letto di altri ospedali, tra cui quello di Partinico. Come riporta La Repubblica, i posti letto scarseggiano e la struttura si trova al momento sotto stress.
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