Non si arresta la striscia di morti di Covid19 a Francofonte, uno dei Comuni del Siracusano più falcidiati dal virus. In pochi giorni, si sono verificati due decessi, il primo il 26 gennaio, l’altro ieri, che si sommano a quelli registratisi dall’inizio della pandemia.
A dare la notizia della scomparsa dei due, entrambi uomini, è stato il sindaco della città, Daniele Lentini. “Il Covid miete ancora vittime nel nostro paese. Alle famiglia va un caloroso abbraccio” scrive sulla pagina social del Comune, a testimonianza di come il centro agrumicolo stia davvero soffrendo la pressione del Covid19.
Peraltro, lo stesso sindaco, nei mesi scorsi, ha lanciato numerosi appelli alla vaccinazione per via di una adesione per nulla massiccia della popolazione, al punto che si è parlato di un Comune a forte trazione No Vax.
In merito alla situazione del capoluogo, il Covid19 continua a scendere: nella giornata di ieri si sono contati 2655 positivi. Una buona notizia tenuto conto che il 16 gennaio i contagiati erano circa 6 mila. Preoccupa il numero delle persone ricoverate all’Umberto I di Siracusa: sono 63, una solo in Terapia intensiva.
Stamane, a Siracusa, i genitori di un istituto comprensivo hanno denunciato di essere stati “bidonati” dall’Asp che non avrebbe inviato nessun medico per eseguire i tamponi agli alunni dell’Archia, in via Asbesta, nonostante fosse tutto organizzato.
Lo screening sarebbe dovuto iniziare alle 9,30 e sarebbe proseguito per l’intera mattinata, allo scopo di contingentare la diffusione del Covid19.
“Siamo rimasti al freddo, insieme ai nostri figli – racconta un genitore a BlogSicilia – attendendo, invano, che venissero eseguiti i tamponi. E’ scandaloso un atteggiamento del genere, tenuto conto che ci sono famiglie che hanno dovuto chiedere dei permessi al lavoro per accompagnare i figli”.
Eppure, lo screening era stato programmato, con tanto di documentazione risalente al 28 gennaio. Nella circolare della dirigente scolastica è indicato che i tamponi salivari previsti per il 31 gennaio si sarebbero tenuti nella palestra di via Asbesta. E sono stati forniti anche gli orari: “9,30-10,30: alunni di scuola secondaria di primo grado; 10,30 fino a conclusione alunni di scuola primaria”.