La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta su una mega festa abusiva in spiaggia, nella zona della Playa, nella zona di via Elorina, che affaccia sul porto Grande, a cui hanno partecipato oltre 500 persone. Una vicenda denunciata pubblicamente con una articolo della testata ‘La nazione siciliana”
Il party, privo di autorizzazione, si è tenuto nella notte di San Lorenzo, organizzato da un uomo, che è stato già identificato dalla polizia e nelle prossime ore, nei suoi confronti, potrebbero scattare dei provvedimenti.
Secondo quanto emerso nelle indagini, frutto delle testimonianze di chi ha preso parte alla festa, per raggiungere quella spiaggia, dotata di luci e con un dj che diffondeva musica da ballo, il promotore avrebbe preso a noleggio delle barche, salpate dalla zona dello Sbarcadero di Santa Lucia, per consentire ai partecipanti di arrivare all’evento direttamente dal mare.
Il costo del biglietto si sarebbe aggirato tra i 20 ed i 30 euro ma, dalle informazioni in possesso agli inquirenti, nel corso della serata, sarebbe scoppiata una rissa, forse perché qualcuno avrebbe voluto imbucarsi senza spendere nemmeno un centesimo. Sono volati calci e pugni, decine sono state le persone rimaste ferite, alcune di loro sono state costrette a fare ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, riportando delle contusioni abbastanza serie.
Quel mega assembramento, corredato dalla violenta zuffa, potrebbe essere alla base dell’impennata di contagi che sta interessando Siracusa, tra le città siciliane con un tasso importante di malati. Nella giornata di oggi, secondo i dati dell’autorità sanitaria, il numero delle persone risultate positive al Covid19 è di 480. Una statistica piuttosto preoccupante ed alla luce di quanto avvenuto la notte di San Lorenzo non è del tutto improbabile che il cluster si sia originato dal mega party. La polizia è impegnata nell’identificazione dei partecipanti alla festa, diversi dei quali avrebbero contratto il Covid19.