“Il virus passeggia con noi, isoliamolo”. E’ questo lo slogan della campagna anti Covid19, avviata dal Comune di Siracusa e dall’Ordine dei Medici di Siracusa, per limitare la diffusione delle diverse varianti.
“Le regole anti-contagio sono ormai conosciute da tutti, ma troppi, purtroppo, non le osservano, mettendo a repentaglio la propria salute e quella della gente che ci sta intorno, mandando in sofferenza il sistema di assistenza sanitaria- sottolinea il presidente dell’ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu”
“Per questo, ancora una volta, abbiamo deciso di scendere in strada, indossando i nostri camici bianchi, che poi sono le nostre divise d’ordinanza, a diffondere la cultura della prevenzione”.
In strada, insieme ai medici, ci saranno anche gli agenti della Polizia municipale di Siracusa.
“Questa volta – ci tiene a sottolineare il presidente Madeddu- non saremo soli, ma verremo affiancati dagli agenti del Corpo di Polizia Municipale del capoluogo, assieme ai quali ricorderemo ai cittadini e ai visitatori, in giro per il centro, le giuste pratiche per evitare di infettarsi ed infettare gli altri”.
“La prevenzione è fondamentale, specie in questa fase in cui molti cittadini si sentono “immunizzati” da questo virus, che ancora miete vittime in tutto il mondo- aggiunge il sindaco Italia-. Invito i cittadini a prestare ulteriore attenzione, a non abbassare la guardia, a non abbandonarsi alla superficialità Saremo lieti di supportare altre campagne insieme ai medici, perché la prevenzione non è mai abbastanza”.
“E ’doveroso- ha aggiunto l’assessore alla Polizia Municipale, Dario Tota- impegnarsi in prima linea nella lotta alla diffusione del Coronavirus, specie in questi giorni in cui non tutti rispettano il distanziamento necessario e diversi sono ancora riluttanti all’uso dei dispositivi di sicurezza. I nostri agenti di Polizia Municipale saranno in giro per le vie cittadine, e non solo domani, a ricordare i giusti comportamenti da seguire per contenere i contagi. E’ ancora necessario fare fronte comune, perché il virus è invisibile, ma non ha mai fatto dietrofront”.