Non si arresta la curva del contagio a Canicattini Bagni, Comune montano del Siracusa, dove, dal 26 maggio vige una ordinanza che impone una mini zona rossa. Ieri sera, il sindaco, Marilena Miceli, a causa dei dati poco incoraggianti (36 positivi e 27 in isolamento, a fronte di una popolazione di circa 7 mila abitanti) ha prorogato il provvedimento fino al 6 giugno.
L’ordinanza prevede: la sospensione delle attività didattiche e amministrative in presenza in tutte le scuole di
ogni ordine e grado; il divieto di stazionamento e di assembramento nelle aree e piazze pubbliche, permettendo
solo il transito al fine di raggiungere le abitazioni private e gli esercizi commerciali; il divieto assoluto di consumare cibi e bevande nelle suddette aree e in tutto il territorio comunale, consentendolo solo nei pubblici locali nel rispetto delle normative in atto vigenti; la chiusura del mercato settimanale del venerdì; la chiusura al pubblico degli uffici comunali, garantendo solo i servizi essenziali al cittadino.
Pure, nella confinante Palazzolo Acreide, si registra un aumento del numero di positivi. “Sono soprattutto giovani – dice il sindaco di Palazzolo, Gallo, esponente della Lega – per cui abbiamo deciso di chiudere tutte le scuole fino al sabato per compiere degli interventi di sanificazione”. Preoccupante la situazione a Francofonte, nella zona nord di Siracusa, che, come sostenuto dal sindaco, rischia la zona rossa.
Il Comune di Prizzi, nel Palermitano, da domani (mercoledì 2 giugno) diventa “zona rossa”. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, che avrà efficacia fino a giovedì 10. Il provvedimento si è reso necessario, a seguito della nota del sindaco e vista la relazione epidemiologica dell’Asp, a causa del considerevole aumento di soggetti positivi al Covid.
Con la stessa ordinanza, è stata disposta inoltre la proroga delle misure restrittive (sempre fino a giovedì 10) per Geraci Siculo, in provincia di Palermo, e Scordia nel Catanese.
Termina in anticipo, da domani, invece, la “zona rossa” a Lercara Friddi, nel Palermitano