- Francofonte, nel Siracusano, è in zona rossa
- Due settimane fa il sindaco aveva lanciato un appello alla comunità
- Inutili gli inviti al rispetto delle norme anti Covid19
Due settimane fa il sindaco di Francofonte aveva lanciato un appello ai residenti del Comune a nord del Siracusano perché si attenessero alle norme anti Covid19 ed al tempo stesso si recassero al centro per i vaccini. Infatti, oltre ad un numero elevato di contagi, Francofonte sconta una bassa percentuale di vaccinati, come aveva annunciato il primo cittadino in un video messaggio sulla pagina social del Comune.
Tutto inutile e così nella serata di ieri il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha istituito la zona rossa che suona come una mazzata per le categorie produttive, azzoppate dalla pandemia e quando sembrava che il peggio sembrava ormai alle spalle il Covid19 è riapparso. La zona rossa, pure per altri due Comuni siciliani (Aidone e Valledolmo), entrerà in vigore l’11 giugno fino al 17 dello stesso mese.
Chiusure finite a Canicattini
Fine dell’emergenza sanitaria e stop alle chiusure, a partire da oggi a Canicattini Bagni, il Comune del Siracusano, dove, dal 26 maggio vige una mini zona rossa imposta dal sindaco, Marilena Miceli.
L’ordinanza, che prevedeva alcune chiusure, tra cui scuole ed uffici pubblici, e divieti di stazionamento, si basava sui dati del numero di persone positive al Covid19 ma dalle risultanze dell’Asp di Siracusa la quota si abbassata progressivamente.
“Riapriamo la città”
“Da oggi, potranno riutilizzarsi – spiega il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli – gli spazi pubblici, potranno riaprire le scuole e gli uffici comunali al pubblico, potrà svolgersi il mercato settimanale e riprendere le attività con le nuove disposizioni previste dai provvedimenti governativi nazionali e regionali con l’orario del coprifuoco fissato alle ore 24, per le Regioni in zona bianca e gialla, sino al 21 giugno, quando poi dovrebbe scomparire”.
Covid19 in Sicilia
Sono 320 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 14.908 tamponi processati, con una incidenza che risale fino al 2,1%. La Regione è al secondo posto in Italia per numero di contagi giornalieri ma distanziata solo di due contagi dalla Lombardia.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Le vittime sono state 2 e fanno salire il totale a 5.890. Il numero degli attuali positivi è di 7.322 con una diminuzione di 384 casi dopo il lieve aumento limitato alla giornata di ieri. I guariti sono solo 702.
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