“Si sono verificati dei focolai di alcune scuole ma abbiamo adottato tutti i protocolli sanitari previsti oltre a sanificare i locali”. Lo ha detto il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, nel corso del video messaggio in relazione alla situazione sanitaria nella città barocca.
“Ci sono – spiega il primo cittadino di Noto – 64 positivi mentre 59 sono le persone in isolamento. Dobbiamo tenere alta la guardia, ancora non rientriamo in quei parametri per cui viene disposta la zona rossa. Servono comportamenti responsabili, su questo non si transige”.
Nei giorni scorsi, lo stesso sindaco aveva criticato alcuni comportamenti dopo la scoperta di alcune feste in casa con bambini: circostanze che avrebbero dato un contributo all’impennata dei contagi da Covid19.
A Siracusa, dopo la chiusura in via precauzionale dell’istituto comprensivo Falcone-Borsellino, a Cassibile, stesso provvedimento è stato disposto per il liceo polivalente Quintiliano, dove si sono registrati dei casi positivi, che hanno indotto la dirigenza scolastica, d’accordo con l’azienda sanitaria, a sospendere le lezioni di presenza fino al 15 aprile.
Nel Siracusano, ci sono solo due Comuni in zona rossa: Rosolini, dove, però, i contagi aumentano invece che diminuire, e Solarino. Ieri, il sindaco di Ferla, temendo l’aumento dei casi, ha imposto un mini lockdown.
Sono 1.110 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 38.058 tamponi processati, con una incidenza del 3% per effetto dell’elevato numero di tamponi. La Regione adesso è terza per numero di contagi giornalieri.
La distribuzione tra le province, Palermo registra 500 nuovi positivi, Catania 191, Siracusa 162, Messina 121, Caltanissetta 53, Ragusa 34, Agrigento 19, Trapani 15, Enna 15.