- Cresce il contagio da Covid19 nel Siracusano
- Situazione difficile a Cassibile, Rosolini e Ferla
- Il sindaco di Ferla ha imposto una mini zona rossa
La situazione dei contagi nel Siracusano non è delle più semplici, nonostante due Comuni, come Priolo e Buscemi, siano usciti dalla zona rossa.
La corsa del Covid19
Il contagio corre a Rosolini, che è ancora in zona rossa, a Cassibile, quartiere a sud di Siracusa, ed a Ferla, piccolo Comune montano, con oltre 2500 abitanti. Nelle ultime ore, il sindaco, Michele Giansiracusa, ha deciso di imporre, con una ordinanza, un mini lockdown, a seguito dell’impennata dei contagi. Si contano 21 positivi, stando ai dati forniti dall’amministrazione, che ha lanciato un appello alla sua comunità allo scopo di rispettare le norme sul contenimento dell’emergenza sanitaria.
Le chiusure
“Al fine di contenere il rischio di diffusione – spiega il sindaco di Ferla, Michele Giansiracusa – del Covid19 nell’ambito del territorio comunale si dispone la chiusura al pubblico, dal 12 al 19 aprile 2021 incluso, dei campetti comunale di via Montegrappa limitatamente ai campi da gioco e ad esclusione della strada perimetrale agli stessi, del Parco robinson e aree adiacenti (zona villetta via dei pini e villetta di via Garibaldi accanto eco stazione), della villa comunale, della villetta Cappuccini, della villetta Vallone, del centro sportivo di via del Mercato. Per i trasgressori delle suddette misure, sono previste sanzioni amministrative”.
Il caso Rosolini
“Il presupposto ‘zona rossa diminuzione dei contagi’ qui non sortisce gli effetti sperati, anche perché non c’è una normale Amministrazione alle spalle” sostiene la parlamentare regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo preoccupata per la situazione a Rosolini. Nel Comune del Siracusano, non c’è più il sindaco, Giuseppe Incatasciato, disarcionato dal Consiglio comunale che ha votato una mozione di sfiducia.
Mancano i controlli
Il problema è far rispettare la zona rossa ma secondo quanto afferma la parlamentare regionale non ci sono forze dell’ordine a sufficienza. “Il Comune infatti è commissariato dal marzo scorso, i carabinieri sono attivi per 12 ore al giorno (8-20), non c’è Polizia o Guardia di Finanza e i Vigili urbani sono insufficienti”. “A questo punto però – aggiunge la parlamentare – chiederò un intervento del Prefetto, per disporre mezzi e uomini al controllo del territorio”.
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