sono 45 i bimbi contagiati a siracusa

Covid19, preoccupano i contagi dei bambini fino a 10 anni, positivo anche un neonato

  • Sono 45 i bambini affetti da Covid19 a Siracusa
  • Tra loro c’è un neonato che non ha compiuto ancora un mese di vita
  • Non ci sono minori ricoverati in ospedale

Non conosce età il Covid19 e tra le vittime, sempre più in modo consistente, ci sono i bambini. Scorrendo il numero dei contagiati nella città di Siracusa, emerge che dei 256 casi di persone positive (secondo i dati di ieri ndr) ci sono 45 piccoli, compresi nella fascia di età tra i 0 ed i 10 anni. Per fortuna, nessuno di loro risulta ricoverato, tra essi, però, compare anche un neonato, che deve ancora compiere un mese di vita.

Le altre fasce

Per quanto concerne la fascia tra i 12 ed i 19 anni ci sono 27 positivi; 19 contagiati tra i 20 ed in 29 anni; 46 contagiati tra i 30 ed i 39 anni; 35 contagiati tra i 40 ed i 49 anni; 35 tra i 50 ed i 59 anni; 14 tra i 60 ed i 69 anni; 19 tra i 70 ed i 79 anni; 16 positivi tra gli over 80

I ricoveri

Stando ai dati sui ricoveri, ci sono, a Siracusa, 18 persone che si trovano in ospedale, nessuna in Terapia intensiva. Tra questi 7 sono over 8o, 5 tra i 70 ed i 79 anni, 3 tra i 60 ed i 69 anni, 2 tra i 50 ed i 59 anni, 1 tra i 40 ed i 49 anni.

Leggi anche

Positivo al Covid19 ma va alle feste e si fa visitare da un medico, untore denunciato

Fermato un untore

E’ stato denunciato un 49enne siracusano che sebbene positivo al Covid19 invece di starsene a casa, in quarantena, avrebbe continuare a svolgere la sua vita, incontrando gli amici e partecipando ad alcune feste. E per non farsi mancare nulla, si sarebbe recato in uno studio medico per una visita specialistica.

La segnalazione di un conoscente

Lo hanno scoperto gli agenti del commissariato di polizia di Ortigia, che, nelle ore scorse, avrebbero ricevuto una segnalazione sul conto dell’uomo.

Leggi anche

Prete “no vax” positivo al coronavirus, avviate verifiche sui contatti

Un conoscente del 49enne, sapendo della sua condizione, si è allarmato dopo averlo visto in giro, per cui si sarebbe rivolto alle forze dell’ordine, che hanno controllato l’elenco delle persone positive nella disponibilità dell’azienda sanitaria provinciale.

 

Leggi l'articolo completo