- Un marito violento arrestato per maltrattamenti alla moglie
- Aveva costretto la donna a vivere con lui nonostante la fine del rapporto
- L’uomo, un professionista, temeva per la sua reputazione
Nonostante il loro matrimonio fosse finito, il marito, un professionista di Siracusa, 54 anni, avrebbe costretto la donna a vivere sotto lo stesso tetto insieme ai 3 figli.
Le violenze davanti ai figli
Avrebbe fatto leva sulla condizione economica della vittima, disoccupata e senza reddito, per costringerla a stare ancora con lui ma durante la convivenza avrebbe picchiato e maltrattato la ex moglie. L’uomo è stato arrestato dagli agenti delle Volanti con l’accusa di maltrattamenti in famiglia “con l’aggravante di aver commesso i fatti in presenza dei figli minori” spiegano dalla Questura di Siracusa.
“Mi hai rovinato la reputazione”
Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle Volanti, la donna, già dal 2017, è rimasta vittima di continue vessazioni, insulti e violenze fisiche e morali da parte del marito, che l’accusava di avergli rovinato la reputazione “chiedendo la separazione e rovinando così l’immagine di famiglia perfetta che l’uomo pretendeva di mantenere, continuando la convivenza nello stessa abitazione facendo leva sulle difficoltà economiche della donna che, non svolgendo alcuna attività lavorativa, era impossibilitata a mantenere sé e i tre figli” svelano dal palazzo della Questura.
Allontanamento dalla casa
Nei giorni scorsi, la polizia ha notificato al professionista un allontanamento dalla casa ed un divieto di avvicinamento alla donna. All’inizio del mese, il 54enne si sarebbe reso protagonista di un’aggressione che ha costretto la donna a recarsi al Pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa dove le sono state diagnosticate delle ferite giudicate guaribili in 10 giorni.
Picchiata col bastone
La seconda violenza si è verificata il 21 di agosto: in questa occasione, l’uomo, accusato di lesioni personali, oltre alle mani, si sarebbe servito di un bastone per picchiare la compagna che non avrebbe voluto far uscire di casa. Alla fine, e per la seconda volta, la vittima è tornata in ospedale. Ha subito ferite giudicate guaribili in 15 giorni.
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