Un centinaio di persone, appartenenti alla sinistra italiana, sono in corteo a Siracusa nel giorno della chiusura del G7 dell’Agricoltura e della Pesca. Si tratta di una manifestazione organizzata da Alleanza Verdi Sinistra a cui si sono aggiunti altri movimenti legati alla sinistra italiana, che vede la partecipazione dell’europarlamentare di AVS Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo. I manifestanti denunciano le condizioni di gravissima crisi che stanno vivendo l’agricoltura e la pesca siciliane. In particolare, sostengono che i piccoli agricoltori sono schiacciati dalla filiera commerciale neoliberista e dai costi di produzione altissimi.
L’intervento di Paganini al G7
Intervenendo al side event del G7 Agricoltura a Ortigia di Siracusa, dedicato all’Innovazione Tecnologica nel Settore Agricolo, l’analista socioeconomico Pietro Paganini ha evidenziato come “ la vera sfida odierna è aumentare la produttività agricola. Non possiamo perseguire la sostenibilità ambientale senza migliorare l’efficienza produttiva” ha dichiarato. “Se non incrementiamo la produttività, non saremo in grado di garantire la sicurezza alimentare necessaria per sfamare una popolazione in crescita, con conseguenze disastrose per l’ambiente. Nessuna politica per la sostenibilità potrà avere successo senza assicurare prima la sicurezza alimentare”.
Le parole di Paganini
Tuttavia, secondo Paganini, “la produttività agricola è minacciata da numerosi fattori, tra cui la crisi climatica, l’urbanizzazione, l’aumento della popolazione e della domanda, l’esaurimento delle risorse naturali come il degrado del suolo e la perdita di biodiversità, la sostenibilità economica, l’incertezza e la volatilità dei mercati, infrastrutture obsolete, diminuzione della manodopera e concorrenza globale”.
Paganini ha inoltre sottolineato “l’importanza di distinguere tra tecnica e tecnologia per promuovere politiche agricole efficaci. La tecnica e la tecnologia sono concetti sovrapponibili ma distinti-sottolinea- entrambi fondamentali per l’agricoltura del futuro e per l’aumento della produttività. E tra le tecnologie in fase di sviluppo e già implementate “la zootecnica rigenerativa, particolarmente avanzata in Italia, emerge come una soluzione chiave per migliorare la sostenibilità, favorire la crescita economica e riconsolidare le comunità locali in declino.
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