L’ex assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, torna in lizza per essere il candidato sindaco di Siracusa del Centrodestra, aprendo una sfida interna a Forza Italia, partito che, al tavolo regionale, riunitosi per trovare un’intesa sulle amministrative nei capoluoghi siciliani, avrebbe incassato il via libera per indicare il leader della coalizione per la sfida elettorale a Siracusa sarebbe caduta su Forza Italia.
Lo sfidante di Bandiera sarebbe l’ex presidente del Consiglio comunale, Ferdinando Messina, “sponsorizzato” dal deputato regionale di FI, Riccardo Gennuso. In un primo momento, sembrava che il pupillo del parlamentare Ars fosse senza rivali interni ma i vertici regionali del partito di Berlusconi avrebbero promosso la candidatura di Edy Bandiera, che, negli ultimi tempi, ha manifestato dei mal di pancia in seguito alle trattative del Centrodestra siracusano, concentratosi per alcune settimane sull’idea della candidatura di Peppe Assenza, ex presidente dell’Ias, molto vicino al parlamentare regionale del Mpa, Peppe Carta.
Questa ipotesi, ormai naufragata, ha creato degli scossoni, al punto da indurre Bandiera, insieme a 3 ex deputati Ars, Mario Bonomo, coordinatore provinciale del Mpa, Giovanni Cafeo e Enzo Vinciullo, entrambi della Lega, ad uscire dal tavolo provinciale.
Il vertice regionale ha, però, riportato Bandiera nello schieramento tradizionale, esponenti di primo piano di Forza Italia, che con lui non hanno mai smesso di parlare nonostante le divergenze in provincia, lo avrebbe indicato come possibile candidato a sindaco del Centrodestra.
Bandiera, che è stato assessore per circa 3 anni nella giunta Musumeci, si giocherà le sue carte: è stato il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia alle Regionali, come è noto il seggio è andato a Riccardo Gennuso. Per questo motivo, il partito potrebbe chiedere al parlamentare Ars di lasciare spazio a Bandiera, “che ha portato voti alla lista, facendo scattare il seggio” riferisce una autorevole fonte politica del Centrodestra.