“L’anziano è arrivato all’ospedale Muscatello di Augusta con un mezzo del 118 che è stato chiamato per il trasporto al nosocomio”. Denuncia una falla nelle procedure per il soccorso dell’anziano di Sortino deceduto in ospedale, al Gravina di Caltagirone, per una grave patologia ma risultato positivo al Coronavirus, il segretario provinciale del Fsi-Usae, sindacato degli autisti soccorritori, Renzo Spada, che ritiene pericolosa la situazione per quelli entrati in contatto con la vittima.
“Sono preoccupato per la salute dei lavoratori – spiega il sindacalista – della postazione 118 di Sortino, medico, infermiere, autista soccorritore, e non solo in servizio quel giorno, ma anche per quella di coloro che hanno effettuato turni nella postazione e nell’ ambulanza. Per non parlare dei loro familiari e dei pazienti che, in quei 5 giorni, sono stati trasportati dalla stessa ambulanza non sanificata. Vista la delicatezza e la gravità della questione, chiedo l’ intervento dell’ assessore Regionale alla Salute Razza, molto attento alla tutela della salute di tutti gli operatori della sanità e tutti i siciliani, per svelare questa falla nel sistema sanitario siciliano. A quanto pare, ci sarebbero stati ritardi di comunicazione tra gli attori, per cui occorre accertare eventuali responsabilità o leggerezze nelle valutazioni fatte”.
Ed aggiunge: “Chi oggi si trova in prima linea ad affrontare una così grave emergenza sanitaria, devono essere tutelati e salvaguardati con la massima attenzione. Quanto accaduto è un episodio inaccettabile che mette a rischio tutti, con la speranza che l’intervento autorevole dell’ assessore razza possa evitare il verificarsi di altri episodi” spiega il segretario provinciale del Fsi-Usae.
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