Allargare la platea del reddito di cittadinanza per tutta la durata dell’emergenza coronavirus. Lo propone al Governo nazionale il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, come forma di sostegno a tutte quelle persone rimaste fuori dalla misura, perché non rientravano nei parametri, e che oggi affrontano una nuova ed imprevista condizione di grande
disagio.
“Le misure adottate in queste settimane – afferma il sindaco Italia – sacrosante per fronteggiare l’epidemia, stanno tuttavia disegnando una situazione sociale diversa rispetto a quella di due mesi fa. Ci sono famiglie che hanno visto ridurre, se non azzerare, i loro redditi perché hanno perso il lavoro o hanno dovuto rallentare o bloccare le proprie attività. Le misure previste dal decreto CuraItalia sono insufficienti per una moltitudine di famiglie e lavoratori autonomi trovatasi improvvisamente senza alcuna fonte di sostentamento”.
“In attesa – aggiunge il sindaco di Siracusa – di conoscere i provvedimenti che il Governo adotterà nel mese di aprile, ritengo che, in questo momento difficile per il Paese, sia necessario che rivedere con estrema urgenza i requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza, adottando uno strumento che consenta di fotografare il reddito delle famiglie a partire dal mese di marzo e fino alla fine dell’emergenza. Bisogna partire dalla valutazione reddituale corrente, strettamente legata alla situazione di disagio economico attuale che in considerazione anche della immobilità forzata, rischia di rendere la vita di migliaia di cittadini insostenibile”.