Gli agenti del commissariato di polizia di Noto hanno emesso una multa pari a 18 mila euro al gestore di un bar di Noto responsabile di alcune violazioni, come l’assunzione in nero di 3 lavoratori.
Cornetti e arancine senza etichettature
Tra le irregolarità accertate e contestate dagli investigatori la presenza di alimenti, nella fattispecie cornetti e rustici salati, tra cui le arancine, esposti in vetrine riscaldate e forniti da aziende esterne. Il problema è che il titolare non avrebbe saputo indicare quale impresa avrebbe preparato quei prodotti.
Dove sono stati preparati?
Di conseguenza, non è stato possibile sapere dove sono stati cucinati e che tipo di alimenti sono stati usati ed in che condizioni fossero. “Risultavano sprovvisti di etichettatura e di informazioni in merito agli ingredienti e all’eventuale presenza di allergeni” spiegano dal commissariato di polizia di Noto, al comando del dirigente Paolo Arena. Non è stata l’unica violazione contestata dalle forze dell’ordine, che si sono recati nel bar di Noto insieme al personale dell’Asp di Siracusa.
Lavoratori in nero
Secondo quanto emerso nella relazione dei poliziotti, due lavoratori, assunti in quell’attività commerciale, non avevano a loro disposizione l’attestato di formazione per alimentaristi. Non solo, perché nel corso degli accertamenti è emerso che i due non avevano alcun contratto di lavoro, per cui erano stati assunti in nero
“Emergeva anche che anche un terzo lavoratore, non presente al momento del controllo, risultava non ingaggiato. Alla luce di quanto sopra, si procedeva alla segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa per le violazioni in materia di diritto del lavoro per un ammontare complessivo di circa 11.000 euro. Quindi complessivamente le sanzioni ammontavano i 18.000 euro” fanno sapere dal palazzo della Questura di Siracusa.
Le indagini del commissariato di polizia di Noto non sono concluse, nei prossimi giorni sono previsti altri blitz nelle attività commerciali della città barocca.
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