Il desiderio di incontrare la sua amica del cuore era troppo forte e così un trentenne, residente a Siracusa, ha rotto gli indugi: si è messo al volante della sua macchina per recarsi a Buscemi, a circa 45 chilometri dal capoluogo. Sono stati i carabinieri a bloccare l’uomo poco dopo essere arrivato a destinazione e quando gli è stato chiesto perché avesse sconfinato, nonostante i divieti imposti dalle misure anti coronavirus della Presidenza del Consiglio, ha raccontato di averlo fatto per la sua amica. Le telefonate e le videochiamate non sarebbero state sufficienti, per cui avrebbe deciso di andarla a trovare ma è tornato a casa con una sanzione.
Come ormai ogni giorno, sono state tante le violazioni al decreto io resto a casa nel Siracusano svelate dai carabinieri del comando provinciale, al comando del colonnello Giovanni Tamborrino.
A Siracusa è stato bloccato un uomo che a bordo della sua auto stava girando in prossimità di contrada Arenella, zona balneare a sud di Siracusa, un altro, proveniente da Priolo, era diretto nel capoluogo, invece un gruppo di persone è stato fermato in Ortigia, il centro storico di Siracusa. Ed agli inquirenti hanno tutti detto che avrebbero avuto bisogno di una boccata d’aria.
Le altre violazioni nel Siracusano
“A Cassibile un uomo, proveniente – fanno sapere i carabinieri – da un comune limitrofo, è stato sanzionato perché si era recato a ritirare un pacco in un negozio di spedizioni; ad Avola due soggetti non conviventi sono stati controllati e sanzionati mentre circolavano a bordo di un’autovettura senza motivo valido; a Noto tre persone si stavano intrattenendo a conversare nei pressi di un distributore automatico di tabacchi; a Portopalo è stato sanzionato un uomo che durante il controllo ha giustificato la sua uscita da casa dicendo di essere andato a far visita ad un amico; a Carlentini,Pachino e Sortino, alcuni soggetti sono stati controllati e sanzionati mentre circolavano a bordo delle loro auto senza alcuna necessità; ad Augusta due donne sono state controllate e sanzionate mentre circolavano a bordo di un’autovettura senza motivo valido. Le due hanno tentato di giustificarsi dicendo che stavano tornando da un immobile di loro proprietà dato in locazione”.
Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno arrestato ad Augusta Miscel Carbonaro, 26 anni, disoccupato, con precedenti penali, per evasione dei domiciliari. E’ tornato nella sua abitazione, come disposto dalla Procura.
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