le verifiche sull'anno in corso

Controlli anti dispersione scolastica: individuati 500 casi nel Siracusano

Quasi 500 persone sono state individuate dai carabinieri perchè ritenute responsabili di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori. Si tratta, per lo più, di ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni e di sesso maschile. Il dato emerge da una verifica condotta dall’Arma nel territorio della provincia di Siracusa.

I controlli sono stati effettuati in stretta sinergia con gli Istituti scolatici dove i militari dell’Arma si recano periodicamente per avere un contatto con i dirigenti, i docenti ed i collaboratori scolastici scambiando notizie sulle problematiche di interesse che possono riguardare la popolazione studentesca.

Nel corso degli incontri, i carabinieri hanno appurato che numerosi bambini erano soliti assentarsi dalle lezioni per lunghi periodi, senza che i genitori e/o gli esercenti la potestà genitoriale fornissero risposte plausibili alle richieste di giustificazioni avanzate da insegnanti e dirigenti scolastici.

Sono stati pertanto avviati accurati accertamenti al fine di verificare le reali motivazioni alla base delle assenze ingiustificate di un così elevato numero di bambini: individuati con esattezza gli assenti “cronici” con riferimento all’anno scolastico 2016/2017, i carabinieri hanno contattato i servizi sociali dei Comuni interessati al fine di appurare situazioni di reale impedimento nonché per dare inizio a concrete azioni di recupero in favore di tali giovani.

“L’Arma dei Carabinieri è ed intende rimanere vicina al mondo della scuola e dei giovani, collaborando ad ogni iniziativa in tema di legalità e di impegno sociale. La dispersione scolastica va combattuta in modo convinto, il fenomeno costituisce una piaga dalle conseguenze oltremodo negative sulla sana crescita dei ragazzi e sull’equilibrio della società”, ha commentato il comandante Provinciale, Luigi Grasso.

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