Il personale del reparto antifrode dell’Ufficio dogane di Siracusa ha accertato una evasione fiscale, legata al contrabbando di gasolio, di oltre un milione di euro commessa dal gestore di un deposito commerciale, che è stato denunciato.

Chi è l’indagato

‘indagato, da quanto fanno sapere gli inquirenti, coordinati dai magistrati della Procura di Siracusa, è un player importante nel settore dei prodotti energetici ed avrebbe distratto gasolio agricolo ad aliquota agevolata, violando una precisa disposizione di legge.

Il modus operandi

Dalle indagini dell’Ufficio dogane di Siracusa è emerso che il gasolio, proveniente da un deposito fiscale e scortato da vari documenti di accompagnamento semplificato (DAS) aventi come destinatario il deposito commerciale, sarebbe stato utilizzato per usi diversi da quelli previsti per i prodotti soggetti ad accisa agevolata, in particolare simulando cessioni ad un deposito commerciale che non prendeva in carico il prodotto nel relativo deposito.

I controlli e l’evasione accertata

Dai controlli effettuati con l’aiuto delle banche dati nella disponibilità del personale del reparto antifrode dell’Ufficio dogane di Siracusa, “mediante l’acquisizione documentale effettuata presso gli operatori commerciali coinvolti nelle movimentazioni del prodotto energetico” sono stati accertati oltre 2.000.000 di litri di gasolio agricolo “impiegato per fini diversi dall’uso agevolato, per un totale complessivo di 1.331.838 euro di imposte evase, di cui 969.242 a titolo di accisa e 362.596 a titolo di IVA” spiegano gli inquirenti. Il responsabile dell’illecito è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per contrabbando aggravato.

Operazione nel Siracusano a dicembre

Nel dicembre scorso, i funzionari del reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Siracusa conclusero una verifica fiscale nei confronti di alcuni depositi commerciali di prodotti energetici.

L’evasione

Le indagini e i controlli effettuati consentirono di accertare una ingente evasione di Accisa e di Iva su gasolio denaturato da impiegare come carburante nei mezzi agricoli.

Dagli accertamenti eseguiti, emerse che, tramite l’utilizzo di libretti di controllo “Utenti Motori Agricoli” (UMA) falsificati, nel periodo 2018/2020, cinque depositi commerciali di prodotti energetici consegnarono gasolio agricolo ad aliquota agevolata in violazione delle disposizioni e dei requisiti previsti dal DM 454/2001 e dal Testo Unico sulle Accise.