Nel suo borsello, un ventiseienne di Avola, Maurizio Marcì, conservava oltre 100 grammi di eroina in pietra. E’ stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa che lo accusano di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il presunto corriere è stato bloccato lontano dalla sua abitazione ma era sotto osservazione da qualche tempo, per via di alcune frequentazioni negli ambienti della droga. E’ stato perquisito e nel borsello aveva 100,47 grammi di eroina in pietra; 21 dosi di eroina già confezionate dal peso di 6,10 grammi; 7 dosi di cocaina del peso di 2 grammi. Aveva anche nella sua disponibilità 1374 euro, secondo gli investigatori profitto dell’attività illecita di spaccio. Marcì, poco dopo il controllo, è stato arrestato e trasferito in carcere. Il servizio è stato effettuato con l’ausilio del personale dell’unità cinofila della Polizia di Stato di Catania, che ha impiegato i cani “Mavi” e “Colt”, specializzati nella ricerca di sostanze stupefacenti. Resta, comunque, da chiarire la posizione del ventiseienne, per questo l’indagine, coordinata dai magistrati della Procura di Siracusa, non è ancora chiusa. Occorrerà capire quale fosse la destinazione dell’indagato, da chi aveva acquistato quella partita di eroina e se il suo compito fosse solo quello del trasporto. Interrogativi che potranno essere risolti se il giovane, nel corso dell’interrogatorio davanti al gip del tribunale di Siracusa, deciderà di collaborare.
Salgono le operazioni antidroga della Squadra mobile di Siracusa che nelle settimane scorse hanno sequestrato stupefacenti nascosti in alcuni condomini di via Algeri e via Italia 103, le principali piazze dello spaccio di Siracusa. Alcuni quantitativi sono stati trovati negli ascensori o sul terrazzo e secondo quanto sostenuto dalle forze dell’ordine sarebbero stati nella disponibilità di alcuni gruppi specializzati nel traffico di droga. Otto grammi di marijuana sono stati sequestrati mentre un giovane di 19, trovato in possesso di una dose di erba, è stato segnalato in Prefettura. L’avrebbe acquistata da un venditore in via Italia 103 ed ora sono in corso le indagini per rintracciarlo.