I militari della Capitaneria di porto di Augusta hanno emesso un fermo nei confronti di una petroliera ormeggiata al porto di Augusta.
Le condizioni di sicurezza della nave sono risultate non in linea con i parametri fissati dalla legge come emerso al termine di una ispezione a bordo conclusa nelle ore scorse. La petroliera, che non è italiana, si trova in rada perché avrebbe dovuto effettuare operazioni ai pontili di una raffineria. Le violazioni hanno interessato la sicurezza della navigazione e la salvaguardia dell’ambiente.
“In particolare, durante gli accertamenti a bordo, sono risultate rilevanti avarie al sistema principale di governo, ai sistemi di arresto remoto degli impianti in situazioni di pericolo ed al sistema di alimentazione elettrica d’emergenza
(diesel generatore), nonché gravi malfunzionamenti dei sistemi di chiusura a distanza delle porte tagliafuoco, dei sistemi di propulsione delle due imbarcazioni di salvataggio, del sistema di monitoraggio dell’effluente in discarica dei prodotti di lavaggio delle cisterne del carico, nonché una scarsa familiarità di alcuni membri dell’equipaggio con i sistemi di sicurezza antincendio della nave”.
La petroliera fermata è la quarta nave straniera sottoposta quest’anno, nel porto di Augusta, ad un provvedimento di fermo. “Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nelle attività di controllo a salvaguardia della sicurezza della navigazione ed a tutela dell’ambiente.