Per allestire il cartellone per gli spettacoli all’Ara di Ierone, nel parco archeologico di Siracusa, sono stati messi sul tavolo 350 mila euro. Lo ha detto stamane il direttore del Parco archeologico, Carmelo Bennardo, in compagnia del direttore artistico Lello Analfino, nel corso della presentazione degli eventi nel sito, che sarà attrezzato di una struttura smontabile.
Gli eventi
Si inizierà il 19 luglio con Amuni di Giuliano Peparini, in collaborazione con la Fondazione Inda, per poi proseguire fino al 23 agosto quando con Danilo Rea che chiuderà la stagione. In mezzo a queste date, ci saranno 11 spettacoli: uno degli eventi più attesi è quello del 2 agosto con Giorgio Panariello e Marco Masini, il giorno prima la Pfm canterà le canzoni di Fabrizio De Andrè, il 23 luglio si esibirà Goran Bregovic, il 4 agosto ci sarà Chiara Civello ma sono previste anche delle esibizioni dello stesso direttore artistico.
La scelta obbligata dell’Ara di Ierone
Con lo stop ai concerti al Teatro greco, la Regione ha messo a disposizione questa struttura nell’Ara di Ierone, dando le chiavi al direttore del Parco, investendolo di una eredità pesante, considerato che non avrebbe mai potuto portare, insieme ad Analfino, cantanti del calibro di Zucchero, Negramaro o De Gregori. “Inoltre – ha detto Bennardo – nessun imprenditore si è fatto avanti, io non lo sono e non intendo farlo, per cui mi auguro che, conclusa questa stagione, dalla prossima gli impresari dello spettacolo facciano delle proposte. In caso non ve ne fossero, il mio obiettivo è la promozione culturale”.
I costi per i privati
Per gli imprenditori, ci sono molti ostacoli, come già detto due giorni fa a BlogSicilia da Bennardo e riguarda i costi. “1200 euro l’ora, più il 5 per cento dell’incasso, più uno euro, un euro e 50 a sedia. In queste condizioni, in pochi verrebbero” ha detto il direttore del Parco anche se ha aggiunto che i parametri sono cambiati nei giorni scorsi e sono previste delle sostanziose sforbiciate a questi costi.
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