Sarebbe dovuta essere la loro casa dei sogni, comprata qualche anno fa nel cuore di Ortigia, il centro storico di Siracusa, ma non avrebbero mai immaginato che quell’investimento di poco inferiore al milione di euro si sarebbe trasformato in un incubo.
E così, i proprietari, un commercialista ed un albergatore, hanno deciso di mettere in vendita il loro immobile, al culmine di numerose vessazioni, più volte denunciate, che, domenica scorsa, hanno avuto un drammatico epilogo con una violenta aggressione e le minacce di morte.
Ad avere la peggio è stato il commercialista ed un suo ospite, entrambi costretti a fare ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa mentre, nelle ore successive al pestaggio, l’altro proprietario è stato avvicinato dallo stesso gruppetto, che gli avrebbe intimato di andarsene da quella casa, altrimenti le conseguenze sarebbero stati gravi. Tutto ha avuto un inizio ben preciso, come raccontato dalle due vittime, che stanno per fare i bagagli per tornarsene in Centro Italia.
“Eravamo felici di aver acquistato questa casa – racconta a BlogSicilia l’albergatore -, peraltro, per me si trattava di un ritorno a casa, essendo nato a Siracusa, ed in effetti i primi tempi sono stati scanditi dalla serenità. Nonostante, sotto casa, vi fosse un locale, andavamo molto d’accordo con i proprietari, ricordo un’ ottima collaborazione ed un rispetto reciproco”.
“Le cose sono cambiate quando – prosegue – l’attività è stata ceduta ad un’altra persona che ha trasformato la nostra vita in un incubo: musica ad alto volume, fumi provenienti dalla cucina, capaci di infilarsi in casa nostra, tavoli e sedie che occupavano il nostro spazio. Abbiamo provato a parlarci, tutto inutile”.
I due proprietari, sbattendo contro un muro di gomma, hanno deciso di intraprendere le vie legali, nominando due avvocati, allo scopo di porre fine a quelle condotte. In effetti, sono tutt’ora sotto osservazione le autorizzazioni rilasciate al gestore del locale, che, secondo la ricostruzione delle vittime, avrebbe iniziato ad esercitare delle pressioni di natura verbale intorno all’estate dello scorso anno.
“Abbiamo rappresentato questa situazione all’amministrazione comunale – raccontano a BlogSicilia i due proprietari – ed a tutte le autorità competenti. Ci è capitato di avere degli ospiti in casa ma quei rumori e quei cattivi odori hanno macchiato le nostre serate. Non è possibile vivere in queste condizioni”.
In effetti, i due hanno deciso di trascorrere l’estate a Noto, lasciando la loro casa a degli ospiti americani, “che sono rimasti molto delusi” ma non avrebbero potuto immaginare che la loro incolumità sarebbe stata messa a rischio.
“Il mio amico ed un ospite di nazionalità spagnola – racconta l’albergatore a BlogSicilia – si sono recati, domenica scorsa, nella casa ad Ortigia ma sono stati attirati in strada dove è iniziato un pestaggio di una violenza inaudita”. Le vittime hanno puntato l’indice contro il gestore ed altre persone, presumibilmente dipendenti, presentando una denuncia.
“Ci siamo rivolti alle forze dell’ordine – raccontano entrambi a BlogSicilia – e ci auguriamo che possa essere fatta giustizia, perché quanto ci è accaduto è intollerabile”. Il commercialista ha anche raccontato che poco dopo il pestaggio, “il titolare del locale mi ha minacciato”, per cui “temiamo per la nostra incolumità” ma “di certo ce ne andremo da Siracusa, abbiamo messo in vendita la casa e non intendiamo metterci più piede”.