Avrebbero provato a nascondersi tra le bancarelle del mercato di Bosco Minniti, nella zona nord di Siracusa, per poi provare a scappare quando si sono visti scoperti dalla polizia. Sono stati arrestati Marco Ferrara, 51 anni, e Antonino Nicosia, 29 anni, accusati dagli agenti delle Volanti di avere acquistato una partita di droga in una palazzina in via Italia 103, al centro, il mese scorso, di una vasta operazione antidroga, denominata Demetra, culminata con l’arresto di 27 persone.
I due, dopo aver visto i poliziotti, sarebbero fuggiti, urtando tante persone che stavano facendo acquisti ma hanno anche danneggiato alcune bancarelle nel tentativo di sfuggire alla cattura e come disposto dalla Procura sono ai domiciliari.
In occasione di quell’inchiesta Demetra, sono stati scoperti episodi di estorsione ai danni degli ambulanti che, ogni mercoledì, partecipano al mercato settimanale di Bosco Minniti. Secondo i magistrati della Dda di Catania, quei soldi spillati alle vittime servivano per compensare i mancati guadagni della droga, in sostanza si sarebbe trattato di “un risarcimento per il lucro cessante”, come definito dal Giudice per le indagini preliminare nell’ordinanza cautelare. “Notevole anche la valenza simbolica del contributo imposto ai commercianti, a dimostrazione della forza e del controllo del territorio esercitato dal sodalizio nelle zone di sua influenza” fanno sapere i magistrati della Procura distrettuale antimafia di Catania. Le indagini si sono avvalse delle intercettazioni telefoniche ed ambientali e dell’uso di sistemi di videoripresa. Ma una grossa mano l’hanno data i collaboratori di giustizia, le cui rivelazioni hanno permesso di ricostruire la struttura piramidale dei gruppi.
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