il gup del tribunale di siracusa

Coltivazione di droga sotterranea, il giudice lo condanna a 3 anni di carcere

Il Gup del Tribunale di Siracusa ha condannato a 3 anni di reclusione un 57enne residente a Francofonte, nel Siracusano, per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.

La coltivazione

L’uomo, difeso dall’avvocato Junio Celesti, era stato arrestato nell’aprile scorso dalla polizia che svelò, al termine di una perquisizione, la presenza di una coltivazione di droga sotterranea nell’appezzamento di terreno dell’imputato.

Il montacarichi

Gli investigatori, grazie ai cani antidroga, scoprirono che che dal piatto della doccia del bagno era possibile, grazie ad un montacarichi, raggiungere il locale sotterraneo, trasformato in una serra per la coltivazione di stupefacenti.

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La droga sequestrata

Nel corso della perquisizione, furono trovate lampade, un impianto di irrigazione, di ventilazione, oltre ad una area destinata all’essicazione ed al confezionamento della droga. Furono rintracciate 119 piante per un peso di 52 kg,  6 buste di marijuana pari a 4,4 kg, 4 buste con residuo attivo di marijuana pari a 13,7 kg e 135 semi di erba.

La richiesta del pm

Al termine della requisitoria, il pm di Siracusa aveva sollecitato una condanna a 4 anni di reclusione.

Poliziotto sotto processo per droga scarcerato

Il Tribunale di Siracusa ha disposto la scarcerazione di Giuseppe Iacono, il poliziotto in servizio alla Questura di Siracusa, arrestato circa due anni fa, insieme ad un altro agente, Christian Rosario Salemi, entrambi alla Squadra mobile, in quanto accusati di avere gestito un traffico di droga.

L’istanza dei legali di Iacono

I giudici hanno accolto l’istanza presentata dagli avvocati, Puccio Forestiere e Sebastiano Troia, avallata dai magistrati della Dda di Catania, e così l’imputato ha lasciato il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, in Campania, per essere trasferito in un’abitazione, a Catania, agli arresti domiciliari come Salemi, che lo era da qualche tempo, per motivi di salute.

Il processo

Il processo riprenderà il 3 ottobre ed in quell’occasione ci sarà il contro esame di Gabriele Presti, ex capo della Squadra mobile di Siracusa, ora in servizio alla Questura di Cosenza.

Le accuse

Stando alle tesi dei magistrati, Salemi e Iacono, per circa 10 anni avrebbero commerciato droga, anzi, nelle indagini sarebbe emerso che avrebbero venduto partite di droga che erano state sequestrate a seguito di varie operazioni delle forze dell’ordine contro lo spaccio.

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