E’ slittato il tavolo del Centrodestra di Siracusa che sarebbe dovuto tornare a riunirsi in queste ore per discutere del candidato a sindaco. La recente “scissione”, con la fuoriuscita di 3 ex parlamentari regionali, Bonomo (Mpa), Cafeo e Vinciullo, entrambi della Lega, e di un ex assessore regionale, Bandiera (Forza Italia), ha creato uno scossone nella coalizione, per cui si sarebbe deciso di prendersi dell’altro tempo.
Il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, ritiene che un tavolo regionale possa servire per trovare un accordo dentro la stessa coalizione. “Per quanto concerne Trapani e Catania – dice a BlogSicilia il parlamentare regionale Riccardo Gennuso – si sta prendendo una direzione politica ben precisa che non prevede di puntare su un candidato di Forza Italia. Per questo, ritengo che in relazione alle amministrative a Siracusa il candidato debba essere di Forza Italia”.
Il totosindaco nel Centrodestra impazza ormai da settimane ma il partito più forte della coalizione, Fratelli d’Italia, ha annunciato, proprio ieri, con il parlamentare nazionale, Luca Cannata, di essere pronto a fare un passo indietro dopo aver individuato nel proprio commissario provinciale, Peppe Napoli l’uomo su cui puntare per la corsa al Vermexio. Lo stesso Cannata ha, però, specificato che non è di Fratelli d’Italia la paternità dell’ipotesi di Peppe Assenza, l’ex presidente dell’Ias ed ex assessore della giunta Bufardeci, il cui nome circola da almeno un mese.
Il nome di Assenza sembra essere più legato al Mpa, in particolare al deputato regionale, Peppe Carta, ma come ha ammesso Cannata nessuno ancora, tra i partiti, lo ha rivendicato, nemmeno il Mpa, il maggiore indiziato. Ci sarebbe anche il gradimento dell’ex ministro Stefania Prestigiacomo, esponente autorevole di Forza Italia ma il partito è diviso. Gennuso ha altre idee, piace molto la candidatura di Ferdinando Messina, ex presidente del Consiglio comunale, mentre Bandiera ha già deciso di sfilarsi, approdando con i tre ex deputati regionali riottosi.