Se alla Regione, il Centrodestra vive una forte fibrillazione, Siracusa non fa eccezione. La coalizione, il cui candidato sindaco, Ferdinando Messina, è stato sconfitto dall’uscente Francesco Italia, è alle prese con tensioni interne in merito alla presidenza del Consiglio comunale.
La partita della presidenza del Consiglio comunale
Numeri alla mano, il Centrodestra, che è riuscito a bloccare il premio di maggioranza a Italia, avrebbe pure i numeri per imporre un proprio esponente. FdI e Forza Italia avrebbe deciso di convergere su Ferdinando Messina, il Mpa, invece, starebbe puntando i piedi, rivendicando quello scranno. Ne abbiamo parlato con il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, leader del Centrodestra siracusano.
L’intervista a Cannata
“Sotto l’aspetto politico è giusto indicare come candidato del Centrodestra Ferdinando Messina” taglia corto Cannata.
Perché lo ritiene giusto?
Perché è la persona che, in questo momento, rappresenta meglio di tutti la coalizione. Inoltre, si dà un messaggio politico forte, cioè che il Centrodestra è unito.
Non lo è?
Diciamo che la presidenza del Consiglio rappresenta una vera prova del nove per la coalizione: si dimostrerà chi sta nel Centrodestra e chi no.
Il Mpa rivendica la presidenza, frutto di accordi pre elettorali…
Nella ripartizione della squadra di assessori del candidato sindaco, FdI aveva più assessori, certo. Chiedo, però: abbiamo vinto le elezioni? Abbiamo noi assessori più di altri? Se la coalizione avesse vinto le amministrative, sarebbe stato del tutto diverso. Ma adesso non c’è niente, non capisco nemmeno di cosa stiamo parlando. Anche il Mpa, sulla carta, aveva la presidenza del Consiglio, purtroppo la tornata elettorale è stata sfavorevole per il Centrodestra, per cui non c’è nulla. E poi c’è un’altra cosa piuttosto curiosa..
Quale?
Il Mpa avrebbe dovuto avere la presidenza del Consiglio comunale sia in caso di successo sia in caso si sconfitta elettorale? Seguendo questo ragionamento, sarebbe spettata a loro la presidenza, a prescindere dall’esito. Mi sembra una discussione piuttosto surreale.
Cosa accadrebbe in caso Messina non dovesse farcela?
Chiarirebbe le idee su chi è nella coalizione del Centrodestra e chi no. In questo modo, credo si potranno comprendere molto cose.
E’ vero che lei ha posto un veto sulla candidatura di Bandiera?
E’ stata, innanzitutto, una scelta interna a Forza Italia che ha preferito puntare su Messina. Noi, a quel punto, abbiano dato il nostro assenso ma dopo che FI aveva deciso su quale candidato convergere. Ed a noi Messina è andato benissimo. Ma su Bandiera una cosa voglio dirla..
Prego..
Lui continua a dire che sarebbe stato il candidato vincente del Centrodestra. Forse, dimentica che non vince elezioni da tempo immemore. Ha perso le Regionali nel 2017, salvo poi fare l’assessore regionale ma non da parlamentare eletto, è stato sconfitto il 25 settembre dello scorso anno, arrivando secondo nella sua lista. Pure da candidato sindaco di Siracusa ha perso, non arrivando nemmeno al ballottaggio alle amministrative del 2013, vinte poi, al ballottaggio da Giancarlo Garozzo. Dico che è il migliore perdente.
Elezioni: il Centrodestra ha perso per la terza volta a Siracusa
Si capisce che abbiamo perso per colpa di qualcuno, mi sembra abbastanza chiaro che sono mancati i voti all’interno del Centrodestra. Basta leggere i numeri per comprenderlo.
Il Mpa è stato compatto con il Centrodestra?
E’ una domanda a cui non posso rispondere con nettezza. Di sicuro, a tratti, non hanno dimostrato una linea solida e ferma, come emerge da articoli usciti nei giorni della campagna elettorale.
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