Si è presentato alla città il neo comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa, il colonnello Dino Incarbone che ha preso il posto del colonnello, Gabriele Barecchia, trasferito a Roma. Il cambio della guardia è avvenuto nel mese di agosto, poi è arrivato il G7 dell’Agricoltura, per cui la presentazione, come ha riferito lo stesso comandante nel corso della conferenza stampa di stamane nella caserma di viale Tica, è slittata.
Insieme a lui c’era i nuovi ufficiali: il tenente colonnello Sara Pini, a capo del Reparto operativo, il maggiore Filippo Giancarlo Cravotta, nuovo comandante della Compagnia di Siracusa, il capitano Luca Pisano al comando della Compagnia di Augusta.
Il neo comandante, durante la sua esposizione degli obiettivi che si è posto per il suo mandato, è andato dritto su quello primario. “Come sapete, soprattutto l’attività preventiva – ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa – rappresenta uno dei nostri obiettivi primari ed è quello che è maggiormente richiesto dalla cittadinanza: la percezione della sicurezza, che è la cosa più importante per un cittadino, quindi ci concentreremo soprattutto sull’attività di prevenzione. Cercheremo di mettere nel territorio quanti più servizi preventivi possibili, sicuramente è stato fatto nel passato, però voglio che questa attività venga maggiormente potenziata, soprattutto nelle aree più sensibili, vulnerabili, più degradate della provincia, in particolare le aree periferiche”.
L’altro tema caldo è la criminalità organizzata: sotto questo punto di vista il comandante ha spiegato che saranno rafforzate le attività investigative. “Per quanto riguarda – ha detto il comandante – l’attività repressiva è certamente nel core business dell’Arma dei carabinieri, sia come contrasto alla criminalità organizzata ma anche alla criminalità comune, che forse è anche quella più fastidiosa per il cittadino. E infatti nostra intenzione rafforzare le attività investigative per disarticolare le reti criminali nella provincia di Siracusa. Ovviamente tutto questo lavoro verrà fatto in sinergia e sotto la direzione della magistratura”.
Tra gli altri obiettivi c’è la sicurezza nei luoghi di lavoro, del resto, negli ultimi anni, nel Siracusano si sono verificate molte morti bianche. “Un altro settore – ha detto Incarbona – è la pulizia amministrativa: qui lavoreremo ovviamente di concerto con le altre istituzioni, ma anche con i nostri reparti speciali: mi riferisco alla tutela del lavoro, al NAS, inoltre porremo particolare attenzione al rispetto delle normative in materia di commercio, sicurezza sul lavoro e ambiente”