Non gli sarebbe bastata la prima multa dei carabinieri per aver piantato la sua tenda sulla costa di Ognina, zona balneare a sud di Siracusa. E così il campeggiatore, 54 anni, palermitano, sfidando i militari è ritornato sul suo posto preferito con l’idea di trascorrere la notte sotto le stelle ma anche in questo caso gli è andata male, rimediando un’altra sanzione, ma più salata rispetto alla prima: sarà costretto a sborsare 560 euro.
A Palazzolo Acreide sono stati controllati e sanzionati due coniugi sorpresi fuori dal proprio Comune di residenza a bordo di autovettura e che hanno dichiarato di trovarsi in quel comune per fare la spesa in un negozio dai prezzi più convenienti; a Portopalo di Capo Passero è stata sanzionata una 69enne che si è giustificata dicendo di essere uscita per effettuare acquisti.
A Carlentini, invece, un uomo è stato denunciato per istigazione a disobbedire alle leggi perché, secondo la ricostruzione dei carabinieri del comando provinciale di Siracusa, avrebbe lanciato un appello su Facebook a tutti i possessori di partiva Iva per organizzare una manifestazione di protesta. Una iniziativa a cui avrebbero dovuto partecipare i commercianti e sarebbe stato talmente determinato da fissare anche una data ed il luogo di incontro, contravvenendo così alle misure anti covid19 predisposte dal Governo nazionale. Alla fine, la protesta non si è concretizzata ma quell’idea è costata cara all’uomo. “Tali genere di iniziative, anche quando si tratta di mere boutades, sono comunque molto pericolose poiché rischiano di creare malcontento e possono portare a conseguenze anche peggiori, se fanno breccia nel disagio di chi legge” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.
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