La scalata alla massima serie è completata. Il Maritime Augusta dilaga anche contro il Salinis di Margherita di Savoia (8-1) centrando l’approdo matematico in Serie A, con tre turni di anticipo. La squadra megarese consegna così agli annali delle statistiche anche la seconda promozione consecutiva. Risultati frutto di una società forte e sempre presente, di una programmazione seria, di un roster da categoria superiore e di una conduzione tecnica semplicemente perfetta. I ragazzi guidati dal duo spagnolo Garcia Belda-Peris Gavalda hanno comandato la stagione, in lungo e largo, vincendo tutte e 15 le gare giocate in campionato. Un dominio esercitato sfoggiando un futsal totale, fatto di scambi veloci, ritmi intensi e costante possesso palla, riuscendo nell’ardua impresa di abbinare il bel gioco ai successi. Un’impresa certificata dalle statistiche che fotografano al meglio il superbo percorso tracciato da capitan Everton e compagni. Quindici vittorie su altrettante gare giocate; 91 gol realizzati (oltre 6 a partita), solo 14 quelli subiti (meno di 1 a gara) con una differenza reti di +77 gol. Maritime presente con forza anche nella classifica marcatori, guidata da Lemine (17 reti), con Spampinato (15) e Crema (13) nelle primissime posizioni. Estendendo il raffronto alle altre serie nazionali maschili (di calcio a 5), i biancoblù sono anche l’unica formazione ad aver vinto tutte le gare giocate in campionato. Centrato il primo obiettivo stagionale, il club megarese punta l’attenzione su Final Four di Coppa Italia e guarda con interesse anche alla Coppa della Divisione, competizioni per le quali è in piena corsa.
LA GARA. Il Salinis sbarca al Palajonio in cerca di punti importanti per difendere il quinto posto, ma la Marcelinho e compagni dura però solo un tempo, il primo. Nella frazione d’apertura i padroni di casa segnano subito con Zanchetta (1-0), raddoppiano (in superiorità numerica) con Braga, ma sprecano almeno 6 palle gol, compresi i tre legni timbrati da da Spampinato (traversa piena), Zanchetta (palo interno a porta vuota, dalla propria trequarti) e Lemine (palo interno su calcio di rigore); il Salinis cerca costantemente le verticalizzioni e punge in un paio di pericolose azioni, sventate dalla difesa di casa. Nella ripresa il Maritime cambia passo. Everton e compagni dilagano segnando altre sei reti, firmando l’ennesimo goleada stagione. Prima della festa finale c’è il tempo pure per l’esordio in A2 del giovane talento di casa Mattia Petracca (classe 98) e per il debutto interno di Lorenzo Manservigi, chiamato a difendere la porta nei minuti finali.
Il fischio finale dà il via ad un’autentica festa, cercata, voluta e costruita, gara dopo gara, successo dopo successo. Un ricorsa inizia nell’estate del 2016 e culminata con la vittoria ai danni del Salinis. I commenti dei protagonisti.
Maximiliano Birchler (delegato regionale della Figc per il calcio a 5). “La Sicilia del calcio a 5 è in festa per la promozione in Serie A del Maritime. La speranza del comitato regionale – conclude – è che ci sia anche una seconda promozione di una squadra siciliana, la Meta”.
Giuseppe Ciccarello (presidente): “L’obbiettivo era quello di conquistare la Serie A, ma centrare la promozione con tanto anticipo è un gran bel risultato, merito dei due mister e di tutti i ragazzi che si sono allenati sempre bene, senza mai risparmiarsi. Aver riportato Augusta in Serie A dopo i fasti del passato è motivo d’orgoglio”.
Mario Mangano (consigliere del cda): “Abbiamo dato il via al Maritime Augusta con un programma a lungo termine, di cinque anni. Il primo obiettivo era raggiungere prima possibile la Serie A e toglierci qualche soddisfazione nella massima serie. Raggiunta la Serie A, speriamo di proseguire così… Ora restano due appuntamenti ai quali teniamo tantissimo, la Coppa Italia e la Coppa della Divisione: la prima competizione puntiamo a vincerla, la seconda…ci proviamo, ma sarà più difficile; si tratta di tornei con gare ad eliminazione diretta e non sempre è facile fare meglio degli altri. Certamente abbiamo un roster e due mister che gestiscono molto bene la tensione: sulle partite secche non siamo inferiori agli altri. Coach Miki – prosegue Mangano – è stato scelto per il bel gioco che dà alla squadra, il nostro primo obiettivo era vincere divertendo: è il marchio di fabbrica della società”.
Giacomo Armellini (direttore sportivo): “Abbiamo coronato un sogno importantissimo, che non era messo in conto e che è diventato realtà, quando abbiamo avuto modo di incrociare un Mario Mangano, una persona che è pazza di questo sport, quanto e forse più di me e Giuseppe Ciccarello. Ora inizia un’avventura ancora più importante, stiamo lavorando per continuare a fare bene”.
Miki Garcia Belda (allenatore): “In estate abbiamo costruito una squadra molto forte, pronta per giocare in A ma non pensavamo di poter vincere tutte le gare. I giocatori hanno assimilato al meglio il metodo di gioco proposto e la squadra ha giocato sempre molto bene al futsal. La partita più importante? La gara di ritorno contro la Meta, abbiamo dimostrato che la squadra è da Serie A”.
Manolo Peris Gavalda (viceallenatore e tattico): “Sono molto felice, allenare giocatori di alto livello è una grande soddisfazione personale. Il nostro modello di gioco, la nostra metodologia fa si che il livello di competitività della squadra resti sempre alto. Ora pensiamo al resto della stagione, partita dopo partita”
Everton Batata (capitano del Maritime): “E’ un’emozione indescrivibile, Augusta per me è una seconda casa, qui è cominciato tutto. Festeggiare la Serie A con un pubblico così ha un sapore speciale”.
Xuxa Zanchetta (laterale): “Sono stato uno dei primi a credere nel progetto Maritime, lasciando la Serie A e Rieti da capocannoniere e vice campione d’Italia.…e tutti dicevano che ero “pazzo”, ma è stata una scelta che ha poi convinto anche altre giocatori a venire qui. La scorsa stagione abbiamo vinto tutto e anche quest’anno ci proveremo. Abbiamo vinto la Serie A2, adesso mancano la Coppa Italia e Coppa della Divisione. Sono felice, devo ringraziare tutta la famiglia Maritime, tutti i tifosi e tutti quelli che mi vogliono bene. Questa società merita tanto ed il modo migliore per ringraziarli è dare il massimo in campo. I gol? È più importante vincere sempre. Io faccio il lavoro che Miki e Manolo ci trasmettono, sono due persone di alto livello: grazie a loro noi giochiamo come poche squadre in Italia…”
Lipe Follador (centrale): “Sono emozioni belle che non dimenticheremo mai. La Serie A è un obbiettivo tanto cercato. Alle spalle di questi successi c’è un gruppo fantastico che riesce a scherzare tutti i giorni. Oggi festeggiamo ma già da martedì, pensiamo all’avversario di sabato. Dobbiamo rispettare tutti ed è con questa mentalità che siamo riusciti ad arrivare dove siamo. Il primo obiettivo l’abbiamo raggiunto, ne mancano altri due. Sappiamo che la Coppa della Divisione è molto difficile, però siamo una squadra forte e, soprattutto, consapevole della nostra forza: lotteremo per vincere sia la Coppa Italia, sia la Coppa della Divisione che certamente sarà più difficile; ma non basta avere una squadra molto competitiva se alla base non c’è un gruppo unito come il nostro”.
Carlos Dal Cin (portiere): “Da quando sono arrivato, nell’estate del 2016, la conquista della Serie A era l’obbiettivo principale, sono felicissimo di essere qui. Il progetto continua, abbiamo altre due competizioni alle quali pensare. Il sogno… è realtà”.
Davide Spampinato (laterale): “E’ un sogno che inseguo da quattro anni e che ora è realtà. Vincere a casa propria ha tutto un sapore speciale”.
Manoel Crema (laterale): “Sapevamo che non sarebbe stato facile vincere l’A2, siamo stati noi a farlo diventare facile. Tornare in Serie A dopo un anno era anche il mio obiettivo. Ora puntiamo alla Coppa Italia e alla Coppa della Divisione. Qui ad Augusta mi sono subito trovato bene, inserendomi al meglio anche nel modo di giocare”.
MARITIME AUGUSTA-SALINIS 8-1 (2-0 p.t.)
MARITIME AUGUSTA: Dal Cin, Zanchetta, Crema, Mancuso, Everton, Follador, Rossi, Spampinato, Braga, Lemine, Petracca, Manservigi. All. Miki Garcia Belda.
SALINIS: Gorgoglione, Otero, Marcelinho, Cadini, Leo Senna, Termine, Riondino, Damato, Dambra, Ricco, Leone. All. Leonardo Ferrazzano.
ARBITRI: Enrico Pagano (Torre Annunziata), Massimo Seminara (Palermo); crono: Vincenzo Brischetto (Acireale).
RETI: 1’04” p.t. Zanchetta (M), 17’38” Braga (M); 4’35” s.t. Spampinato (M), 7’12” Braga (M), 11’45” Mancuso (M), 13’58” Riondino (S), 14’15” Spampinato (M), 16’55” Lemine (A), 18’33” Braga (M).
NOTE: oltre 600 i presenti. Espulso 17’08 espulso Otero (rosso diretto). Cartellino giallo per Gorgoglione (S).