Tre bus turistici aperti legheranno la zona montana del Siracusano con Siracusa e Noto, città patrimonio dell’Unesco. Ne dà notizia il Gal Val d’Anapo, per cui i mezzi dispongono di 28 posti ciascuno acquistati dal Comune di Canicattini Bagni, in qualità di capofila.
A presentare il servizio e le tratte autorizzate dalla Regione Siciliana, è stato il presidente dell’Agenzia di sviluppo degli Iblei, Paolo Amenta, insieme ai sindaci e agli amministratori dei Comuni dell’area interna siracusana, alla Rete Museale Iblea, all’Associazioni della Guide Turistiche della provincia, e alla rete di imprese che hanno scommesso sulla promozione e la crescita turistica di un territorio unico come gli Iblei.
Servizio non concorrenziale ai Comuni costieri
“Un servizio che non è in contrapposizione a quello delle grandi città costiere – ha sottolineato il sindaco di Sortino Vincenzo Parlato, presidente del Gal Natiblei – ma a supporto dello sviluppo turistico complessivo della provincia di Siracusa, per far conoscere le risorse e i luoghi dell’entroterra siracusano, integrando e arricchendo l’offerta e il sistema turistico della provincia”
“Autobus vecchi e fini elettorali”
“Autobus vecchi e spacciati come nuovi, una visione turistica assente e priva di logica con un ente, l’Unione dei Comuni, che non ha alcun vero senso di esiste. A pochi mesi dalle elezioni regionali assistiamo all’ennesima pantomima, un po’ come trovarsi in una sala da cinema a vedere un film senza intervallo e privo del finale” spiega il consigliere comunale di Sortino, Carlo Auteri.
“Una passarella”
“Abbiamo assistito alla solita passeggiata e/o sceneggiata che oramai vediamo da decenni, buttando solo fumo e senza avere un risultato concreto. Su questa vicenda abbiamo fatto molte interrogazioni, dove era evidente che esiste una rete museale sulla carta ma nella realtà non è mai stata visitata da un solo turista e dei pullman” attacca il presidente di Sortino al Centro, Sebastiano Bongiovanni.
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