Lo spettro che si aggira a Siracusa è un branco di cani randagi. Lo denuncia l’ex parlamentare regionale, Vincenzo Vinciullo che ha raccolto le preoccupazione dei residenti del quartiere di Belvedere, a nord di Siracusa, dove alcuni cani sono ormai stanziali e secondo quanto affermato dallo stesso esponente politico rappresentano un pericolo.
“Da settimane, un branco di cani randagi si aggira indisturbato per la strade del quartiere di Belvedere, senza che l’amministrazione comunale faccia nulla – attacca l’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo – per fermarli e trovare una soluzione compatibile per bloccare questa forma di randagismo, ormai così noto e diffuso. Chiediamo, pertanto, al Comune di intervenire, con l’urgenza del caso, per porre fine a questo vagabondare per le strade del quartiere di Belvedere, altrimenti, saremo costretti a sporgere una dettagliata denuncia per porre fine a questo fenomeno che, con l’apertura delle scuole, potrebbe causare effetti nefasti per i cittadini di Belvedere”.
Nel giugno scorso, il Comune di Melilli si è reso promotore di una iniziativa per contenere il randagismo: l’erogazione di un contributo da 500 euro per il mantenimento e la custodia dei cani randagi da adottare, ospiti nei canili.
“Le adozioni, oltre a consentire – si legge nel documento del Comune di Melilli – a meravigliosi animali di abbandonare le gabbie dei canili per trovare casa in mura domestiche sicuramente più accoglienti, sono fondamentali per altre due ragioni. In primis, la permanenza presso i canili rappresenta un importante costo a carico della collettività che può essere ridotto soprattutto attraverso le adozioni canine. In più, lo svuotamento delle gabbie per il mezzo delle adozioni e le successive catture di ulteriori cani randagi, rappresentano, insieme alle sterilizzazioni, l’unica soluzione al fenomeno del randagismo. Adottare un cane è semplicissimo: basta rivolgersi direttamente all’Ufficio “Randagismo” del Comando polizia municipale nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 10 ,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle 17,30, oppure contattare il numero 0931 552129. Tutti i cittadini disponibili ad adottare un cane di proprietà comunale ricoverato presso il canile convenzionato con l’Ente, possono ottenere un contributo comunale di euro 500 euro per il suo mantenimento e custodia”.
Un provvedimento contestato, però, dall’Oipa organizzazione internazionale di protezione animali. “”Adottare dei cani dai canili siciliani in cambio di denaro. Dopo che fine faranno? Scusate ma siamo sconvolti e seriamente preoccupati. Con le attuali leggi in vigore, chi verrà “pagato” per adottare un cane, potrà farne ciò che vuole e rimarrà impunito, denunciato (forse), ma impunito”.
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