Hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato Jonathan Destasio, 30 anni, Keven Perez, 24 anni e Raffaele Fileccia, 47 anni, coinvolti nell’inchiesta della polizia e della Procura di Siracusa per la bomba ai danni di un pizzeria in via Lentini, a Siracusa.
L’esplosione dell’ordigno si verificò il 15 settembre del 2022 ma i tre sono stati arrestati, su provvedimento del gip del Tribunale di Siracusa, circa un mese fa. Lo stesso giudice, su richiesta del pm, ha emesso il decreto di giudizio immediato ma la difesa, rappresentata dall’avvocato Giorgio D’Angelo, ha optato per un processo con il rito abbreviato. L’udienza non è stata ancora fissata ma pende sulla vicenda il ricorso in Cassazione della difesa per “mancanza di gravi indizi di colpevolezza”.
Per identificare gli autori dell’intimidazione, gli agenti della Squadra mobile si sono avvalsi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Non solo quelle in cui è avvenuta l’esplosione ma anche le aree vicine
In merito al movente, gli inquirenti ritengono improbabile la tesi di una intimidazione legata ad una estorsione, per cui starebbero battendo altre piste, tra cui una forte contrapposizione con il gestore del locale.
Le immagini, comunque, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’attentato. Dai frammenti video si “vedono due soggetti consegnare ad un terzo l’ordigno, la bottiglia contenente il liquido infiammabile e lo scooter utilizzato di li a poco per raggiungere l’esercizio commerciale preso di mira dai tre indagati” spiegano dalla Questura di Siracusa.
Infine, “collocato l’ordigno e cosparsa la saracinesca con il liquido infiammabile, uno degli arrestati ha innescato la bomba artigianale provocando la deflagrazione che ha gravemente danneggiato l’ingresso del locale” spiegano gli inquirenti.
Una volta acquisiti i nomi, i magistrati della Procura di Siracusa hanno disposto le intercettazioni sulle utenze nella disponibilità dei sospettatati, in particolare le attenzioni si sono soffermate sulle celle telefoniche. Secondo la versione degli agenti della Squadra mobile, i tre si sarebbero trovati in prossimità della pizzeria di via Lentini quando si è verificata l’esplosione. Inoltre, stando sempre alla versione delle forze dell’ordine, i tabulati avrebbero fatto emergere i contatti tra gli indagati. Nelle prossime ore i tre indagati saranno sentiti al palazzo di giustizia per gli interrogatori di garanzia.