Un incontro bilaterale tra Italia e Germania si terrà a Siracusa il 20 ed il 21 settembre. Presenti i due Capi di stato, da un lato Sergio Mattarella, dall’altra Frank-Walter Steinmeier presidente federale della Germania dal 19 marzo 2017.

Il Castello maniace tra le sedi dell’incontro

Ancora non si conoscono nei dettagli gli appuntamenti istituzionali, a quanto pare una delle sedi scelte è il Castello Maniace, che, peraltro, ha ospitato numerosi altri eventi internazionali, istituzionali e mondani, degli ultimi anni. Nella fortezza federiciana si tenne nel 2009 il G8 sull’Ambiente, durante il Governo Berlusconi, periodo in cui al ministero dell’Ambiente c’era Stefania Prestigiacomo.

Il ritorno di Mattarella a Siracusa

Il presidente della Repubblica, dunque, tornerà a Siracusa a distanza di appena due anni: nel luglio del 2021 si presentò al Teatro greco per assistere ad uno degli spettacoli delle rappresentazioni classiche organizzate dalla Fondazione Inda.

Il Capo dello Stato  e l’Ue

“Veniamo da una stagione che ha visto l’Unione fortemente sollecitata a saper proporre soluzione politiche a questioni centrali per il futuro. Guardiamo per un momento alle crisi attraversate o in corso: la pandemia, la crisi finanziaria, la guerra. Si ritiene possibile affrontarle fuori dall’Unione Europea o con una Unione debole?”. E’ la domanda retorica che ha posto Sergio Mattarella intervenendo a un convegno sull’Europa.

“Ebbene, oggi parliamo – vivendole concretamente – di cittadinanza “europea”, di libera circolazione delle persone negli Stati di quella che, nel frattempo, è divenuta ‘Unione’. Parliamo dei valori di libertà e democrazia che contraddistinguono i suoi membri. Un primo segno fu il Trattato di Londra del 1949 che diede vita al Consiglio d’Europa con sede a Strasburgo. Seguirono poi le iniziative dell’accidentato percorso di integrazione europea. Un cantiere permanente quello che caratterizza il percorso verso una ‘unione sempre più stretta’ tra i popoli europei, come recita il preambolo della Carta dei diritti fondamentale della Ue” ha proseguito