Ammonta a circa 150 milioni il bilancio pluriennale di previsione 2024-2026 che è stato incardinato dal Consiglio comunale di Siracusa.
Dove saranno investite le risorse
Il sindaco, Francesco Italia, insieme alla sua giunta ha fissato delle priorità. Tra queste ci sono: il potenziamento del trasporto pubblico locale, la cura del centro storico (anche offrendo maggiori servizi a chi lo fruisce), l’investimento sulla Ztl e sul trasporto locale, nuovi parcheggi.
Evasione della Tari ed edilizia popolare
Questo per quel che concerne la mobilità, il mantra dell’amministrazione Italia, ma sono previsti altri investimenti, in particolare per combattere l’evasione della Tari. E poi ancora, “la cura delle periferie continuando a investire sulla profonda manutenzione degli alloggi di edilizia popolare” Infine, Italia ha evidenziato l’importanza di affrontare al meglio i due principali eventi che saranno realizzati nel corso dell’anno; il G7 agricoltura a settembre e l’arrivo del corpo di santa Lucia a dicembre.
I soldi statali impiegati per il Comune
L’assessore al Bilancio, Pierpaolo Coppa, ha indicato la destinazione vincolata di molti trasferimenti da Stato e Regione: la spesa per il personale comunale che ammonta a 32 milioni di euro; 45 milioni destinati all’esternalizzazione di alcuni servizi; 700 mila euro l’anno per ripianare il disavanzo in 30 anni; i capitoli per la chiusura dei contenziosi; i debiti fuori bilancio; il fondo per le passività prudenziali e il capitolo dedicato ai crediti di dubbia esigibilità, che ammonta a 22 milioni di euro.
“Nonostante ciò – ha detto Coppa – e grazie al lavoro attento svolto dagli uffici, oggi il Comune ha una capacità di indebitamento di 12 milioni, un dato di tutto rilievo nel quadro delle difficoltà finanziarie che caratterizzano i comuni
siciliani”.
Le entrate
Sul fronte delle entrate, la previsioni principali indicate da Coppa sono di 30 milioni per Imu, 35,6 per la Tari, 9,3 per addizionale Irpef, 2,7 milioni di euro per la tassa di soggiorno (500 mila dei quali da accertamenti), 16,4 milioni per fondi perequativi statali, 37 per contributi dello Stato per investimenti. Complessivamente nel 2024 le entrate ammontano a 450 milioni 245 mila euro, 94,7 delle quali sono di natura tributaria e 27 da trasferimenti dallo Stato e dalla Regione.
Le uscite
Alla voce uscite, l’assessore ha evidenziato 34 milioni di spesa corrente (4 in meno rispetto al 2023), 52 milioni nel settore sociale, 47 per la sostenibilità ambientale, 30 per la mobilità, 24 per l’istruzione e per i servizi collegati; 10,2 per ordine pubblico e sicurezza. I capitoli dedicati alla spesa per investimenti sommano in tutto 43,1 milioni e quelli per beni e servizi sfiorano gli 82 milioni.
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