Ammontano a 18 le sanzioni comminate dalla Capitaneria di Porto di Augusta ai danni di altrettanti proprietari di barche. Le violazioni, commesse nell’area della rada di Augusta, hanno riguardato delle pericolose manovre da parte dei diportisti che hanno sfrecciato a forte velocità a ridosso dei bagnanti. Invece, di starsene a debita distanza, così come prevede il codice della navigazione, si sarebbero spinti a pochi metri dal litorale.

Sanzioni da 3600 euro

“In particolare, sono finora state sottoposte – spiegano dal comando della Capitaneria di Porto di Augusta –  a controllo circa 70 unità da diporto, comminando 18 sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di circa 3.600 euro, di cui 2 solo nel corso dell’ultima domenica: una ad un’unità da diporto che, in località Archi Vuoti, ad Augusta, non solo si trovava eccessivamente vicino alla costa, ma riprendeva la navigazione a velocità eccessiva, vicino ai bagnanti, e l’altra ad un’unità da diporto che, in località Tre Puttusi, a Brucoli, si trovava troppo vicina alla battigia”.

Salvataggio in mare nel Siracusano

Hanno rischiato di finire contro gli scogli 4 persone che si trovavano a bordo di una imbarcazione sul litorale di Siracusa. A salvarli, nei giorni scorsi, i militari della Capitaneria di Porto che hanno raccolto la richiesta di soccorso, presumibilmente giunta con un telefonino.

Avaria alla barca

Il natante, stando alle informazioni fornite dalle forze dell’ordine, era a “Scoglio piatto”, compresa tra Punta del Gigante e Punta Tavernara dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, ma vi è stata un’avaria elettrica che ha impedito al conducente le manovre.

Mare agitato

Ad aggravare la situazione, le condizioni del mare che era piuttosto agitato per via del vento e così il natante, in balia delle onde e senza timone, stava per finire contro gli scogli. L’intervento della motovedetta ha scongiurato il peggio e così le 4 persone sono state tratte in salvo.

 

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