I carabinieri di Siracusa hanno individuato dei sospettati in merito agli autori dei furti ai danni della Motor Sud, un negozio di moto in via Cadorna, e del bar Drago, in via Politi Laudien.
La banda spaccavetrine
I ladri si sono intrufolati nei locali dopo aver spaccato le vetrine, riuscendo a portare via i registratori di cassa, che, comunque, non erano colmi di denaro. Da mesi non si registravano in città i raid della banda delle spaccavetrine ma di recente dal carcere sono uscite delle persone con precedenti per furto, in particolare con questa modalità. Resta da capire se si tratta di una casualità, di certo è una pista tutt’altro che secondaria per i carabinieri del comando provinciale, agli ordini del colonnello Gabriele Barecchia, i quali hanno prelevato le telecamere di sorveglianza della zona per provare ad identificare i responsabili.
I legami tra i due episodi
E’ probabile che i due episodi, al negozio di moto ed al bar, siano legati: la banda avrebbe organizzato il saccheggio, forse non hanno scelto a caso le due attività commerciali, non molto distanti l’una dall’altra. Il timore è che possa entrare in azione ancora una volta: lo sanno bene i carabinieri che starebbero predisponendo dei servizi di controllo allo scopo di frenare sul nascere i tentativi della banda.
“Senso di insicurezza in città” dice Confcommercio
“E’ necessario che le nostre vie siano sicure ad ogni ora, prima di tutto per le imprese che con le loro insegne le rendono vive – commenta Elio Piscitello, Presidente provinciale Confcommercio – ma anche per i residenti e per tutte le presenze in aumento per l’avvio della stagione ricettiva che animeranno la vita cittadina. Confcommercio, seppur consapevole dell’impegno costante da parte delle forze dell’ordine, chiede controlli e sicurezza mettendosi a disposizione per ogni possibile collaborazione”.
A sottolineare la necessità di non abbassare mai la guardia è Alessandro Cassarino, dirigente dell’associazione Antiracket Salvatore Raiti e componente del consiglio di Confcommercio Siracusa: “Abbiamo vissuto mesi di tranquillità senza furti di questa natura – dice Cassarino – con spaccata delle vetrine che, oltre al danno economico per le imprese colpite, generano una sensazione di instabilità e sfiducia in chi vive il territorio ma la criminalità è sempre in pronta a colpire e per questa ragione dobbiamo monitorarci vicendevolmente formando una rete di legalità che faccia da scudo a questi fenomeni”.
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