Si è dimesso da presidente del Consiglio comunale di Avola Luca Cannata, attuale deputato nazionale di Fratelli d’Italia e contestualmente parlamentare regionale.
Luca Cannata si dimette, Coletta in pole
Nella giornata di sabato, l’assemblea dovrà eleggerne uno nuovo ma secondo alcune indiscrezioni la maggioranza si starebbe compattando attorno a Salvo Coletta, attuale vicepresidente dell’assemblea, assai vicino sia al deputato sia al sindaco, Rossana Cannata.
Le critiche dopo l’elezione a presidente
L’incarico da presidente del Consiglio comunale di Luca Cannata era stato criticato dall’opposizione anche se ad Avola è davvero una riserva indiana, visto che è composta da soli due consiglieri su 24. Tra questi c’è Antonino Campisi, sfidante di Rossana Cannata alle amministrative del giugno scorso, che contestò la circostanza di due cariche importanti, sindaco e presidente del Consiglio comunale, assunte da due fratelli.
In consiglio Libro al posto di Tanasi
Nella stessa seduta si provvederà alla surroga del consigliere comunale, Paolo Tanasi, nominato assessore dal primo cittadino nei giorni scorsi dopo le dimissioni di Luciano Bellomo.
In aula subentrerà Stefano Libro, primo dei non eletti nella lista Avola la nostra terra. L’uscita di Bellomo dalla giunta è stata contrassegnata da una polemica tra l’ormai ex assessore ed ora consigliere comunale ed il sindaco. Bellomo, infatti, in una lettera ha formalizzato la sua rottura con l’amministrazione.
La polemica tra Bellomo e sindaco
“Rassegno le mie dimissioni irrevocabili – scrive Bellomo – da assessore comunale in quanto ritengo non esistano più le condizioni personali per poter esercitare serenamente un efficace lavoro di squadra“.
La risposta di Rossana Cannata non si è affatto attendere, affidandola ai social e rivolgendosi al suo ex assessore gli ha augurato di trovare “le condizioni personali per poter svolgere un efficace lavoro di squadra” da lui individuate come motivazioni politiche delle sue dimissioni in considerazione del fatto che il gruppo “i love avola” non esiste nella sostanza come affermato dal consigliere Fabio Iacono atteso che i due consiglieri eletti non hanno una posizione univoca nelle scelte politiche“.
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