I sindaci di Augusta, Melilli e Priolo, nel Siracusano, bocciano la scelta del Governo nazionale che, nei giorni scorsi, ha indicato come presidente dell’Autorità portuale della Sicilia orientale (Augusta-Catania), Alberto Chiovelli. Il nome è stato proposto dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ma per la ratifica serve il via libera del presidente della Regione, Nello Musumeci.
I capi delle amministrazioni di Augusta, Melilli e Priolo, (Giuseppe Di Mare, Giuseppe Carta e Pippo Gianni), in una lettera, chiedono a Musumeci di non prendere in considerazione il presidente indicato dal Governo nazionale.
“Chiavello – scrivono i sindaci – svolge anche diverse altre funzioni ministeriali, dedicandosi all’Autorità portuale solo pochi giorni a settimana, non corrisponde al profilo auspicato, sembrando rispondere più ad esigenze di riorganizzazione delle funzioni apicali del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile che ad una
maggiore attenzione alle reali esigenze della AdSP della Sicilia Orientale”.
Per i tre sindaci, “sono moltissime le candidature di cittadini siciliani di comprovata esperienza professionale che potrebbero rivestire con abnegazione e impegno costante il ruolo di presidente” . Inoltre, denunciano che la scelta è caduta dall’alto senza tenere conto delle esigenze e delle rivendicazioni del territorio.
“L’indicazione del Ministro Giovannini – scrivono i 3 sindaci – è avvenuta senza alcuna considerazione alle rimostranze della classe politica locale, degli operatori portuali e dei dipendenti sulla scelta di una nuova governance, che, in discontinuità con logiche del passato, possa essere in grado di gestire e progettare concretamente nuove linee di sviluppo per la portualità della Sicilia orientale”.
I sindaci di Augusta, Melilli e Priolo hanno così chiesto “al Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, di rappresentare quanto esposto al Ministro Enrico Giovannini e negare, per tali motivazioni, l’intesa sul nominativo dell’ing. Alberto Chiovelli”