Aggressione folle nel pomeriggio nella zona del Villaggio Miano, a nord di Siracusa. Secondo una prima ricostruzione degli agenti delle Volanti, che hanno avviato le indagini, un uomo si sarebbe reso protagonista di un episodio violento ai danni di un’altra persona, colpita a colpi di mazza.

Ferito in ospedale

Con la stessa arma, avrebbe poi sferrato dei colpi contro la macchina della vittima, poi trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa per essere curata. Dalle prime informazioni, il ferito non avrebbe riportato ferite gravi, di certo porta addosso i segni di quel pestaggio.

La richiesta di soccorso

Un testimone, che ha assistito all’aggressione, ha chiesto l’intervento della polizia e dei mezzi di soccorso: gli agenti delle Volanti hanno raccolto informazioni su quanto accaduto e sono iniziate le ricerche per rintracciare il responsabile che si è dileguato per evitare incontri “spiacevoli” con le forze dell’ordine.

Caccia al responsabile

A quanto pare, i poliziotti avrebbero identificato l’autore del pestaggio, per cui i controlli sono stati estesi alle zone da lui frequentate.  Non si conoscono ancora le ragioni di questa aggressione, molto dipenderà dalle dichiarazioni delle vittima.

Striscia di agguati nel Siracusano

Continua la striscia di agguati nel Siracusano anche se in quest’ultimo caso è avvenuto “solo” con una mazza. A Francofonte, nei giorni scorsi, è stato arrestato un 40enne, autore di alcuni spari ai danni di un uomo con cui avrebbe litigato mentre si trovavano in un locale, in piazza Dante, nel cuore del  Comune del Siracusano.

La settimana scorsa, un 32enne di Solarino, Giovanni Padua, ha confessato di essere stato lui il mese scorso a sparare alle gambe di un intermediatore finanziario in un appezzamento di terreno al confine tra Siracusa e Floridia.

Secondo gli inquirenti, il movente sarebbe riconducibile ad un’accesa lite tra i due, in particolare il 32enne avrebbe accusato la vittima ritenendola responsabile di un presunto tentativo di furto perpetrato la sera prima all’interno del cantiere di suo padre.