Gli assembramenti nei luoghi della movida ad Avola hanno creato non poca apprensione in città e così il sindaco ha deciso di emettere un’ordinanza che anticipa all’una la chiusura dei locali. Il provvedimento entrerà in vigore domani e si esaurirà il 14 giugno. “A giorni mi accingerò a sottoscrivere una nuova ordinanza – spiega il sindaco di Avola, Luca Cannata – pensata nell’ottica di invitare la cittadinanza a mantenere le buone e sane abitudini acquisite in questo periodo di restrizioni, continuando a praticare attività motoria e sportiva all’aperto”. L’amministrazione ha anche deciso di incentivare le passeggiate a piedi ed in bicicletta, per cui da domenica prossima saranno chiusi al
traffico veicolare il Borgo marinaro ed parte del lungomare dalle 17 alle 21.
“A breve daremo il via anche alla Ztl del Borgo Marinaro, quest’anno facilitata dalle nuove strumentazioni installate che prevedono il controllo elettronico degli accessi – evidenzia l’assessore alla Mobilità Samantha Morale – e stiamo altresì lavorando a un progetto che ha come obiettivo quello di rendere più sicura e funzionale l’area pedonale di piazza Umberto I. Nonostante l’emergenza covid19 ci abbia costretti a una rideterminazione della scala delle priorità di intervento, stiamo pian piano ritornando all’originaria tabella di marcia. Oggi più che mai è richiesto a tutti noi uno sforzo affinché i sacrifici fatti in questi mesi non vengano vanificati. Soltanto rispettando le prescrizioni imposte potremo tornare finalmente alla normalità”.
A Siracusa, dopo l’allarme sugli assembramenti in Ortigia e le aggressioni da parte dei bulli, le forze dell’ordine hanno deciso di usare il pugno duro. ““La refrattarietà al rispetto delle regole – spiega il questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo – poste a tutela della salute dei cittadini, riscontrata soprattutto nell’ultimo fine settimana, ha reso necessario implementare i servizi volti al rispetto delle norme sul contenimento sanitario richiamando, ancora una volta, la collaborazione dei gestori dei locali e dei fruitori degli stessi, ribadendo, altresì, che i comportamenti non conformi alle norme vigenti potranno essere sanzionati con una temporanea chiusura degli esercizi commerciali e con possibili sanzioni economiche per gli avventori“.
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